È l’estate del 1989 a Camp Stillwater, uno di quei campi estivi all’americana con ragazzi che vogliono solo divertirsi e organizzatori che impazziscono per fare in modo che tutto sia perfetto. Detta così sembra una normalissima serie tv di genere teen-drama, ma in realtà l’ambizione di Dead of Summer è ben più alta: essere uno spaventoso thriller psicologico.
Creata da Adam Horowitz, Edward Kitsis e Ian Goldberg per Freeform, Dead of Summer ha fatto il suo debutto negli Stati Uniti martedì 28 giugno, e già solo dal cast prometteva di regalare una piacevole ora ai suoi spettatori: tra i protagonisti figurano infatti Elizabeth Mitchell (Lost), Elizabeth Lail (Once Upon a Time), Eli Goree (The 100), Mark Indelicato (Ugly Betty) e Zelda Williams, figlia del compianto Robin.
Dicevamo, è il 1989 e Camp Stillwater è appena stato riaperto dopo cinque anni di chiusura, dovuta a motivi ignoti. Deb Carpenter (Elizabeth Mitchell) si è impegnata tanto per riportare a Camp Stillwater l’atmosfera di un tempo, e soprattutto per far ricompattare il gruppo di istruttori che ha passato lì tante estati insieme.
Il pilot si focalizza soprattutto sulla figura della nuova arrivata al campo, Amy (Elizabeth Lail), una ragazza timida che nasconde però un passato burrascoso e costellato di eventi negativi: questo noi lo sappiamo grazie ai numerosi flashback che, con una strizzata d’occhio a Lost e a Orange is the New Black, aiutano a conoscere meglio i personaggi che ci troviamo di fronte.
Il gruppo di personaggi che viene presentato nel primo episodio di Dead of Summer sembra ben fornito, e getta le basi per delle evoluzioni psicologiche che trascendono lo stereotipo della ragazza carina, del ragazzo gay e del nerd, tanto per citarne alcuni, che alcuni dei protagonisti incarnano. La sensazione è infatti quella di una costante inquietudine: ciascuno dei ragazzi di Camp Stillwater sembra nascondere un segreto, che potrebbe potenzialmente cambiare loro e tutti gli altri.
Dead of Summer è una serie che, a giudicare dal pilot, ha un enorme potenziale: resta da vedere se la bomba riuscirà ad esplodere, o se questo interessante primo episodio è solo una miccia destinata a spegnersi.