One man show di Renato Zero a Radio Subasio. Il cantautore romano è stato ospite della trasmissione radiofonica delle 12, per allietare il pubblico in studio ma anche quello in collegamento radiofonico. È il solito Renato, quello che ritroviamo dietro ai microfoni, caratterizzato dalla sua simpatia trascinante ma anche da quella dose di consapevolezza di essere un artista fatto e finito al servizio del pubblico.
Tra una battuta e l’altra, c’è modo di ascoltare i più recenti brani tratti dall’ultimo album, Alt. Chiedi, In questo misero show e Rivoluzione hanno scandito la conversazione, infarcita di un dettaglio importantissimo: l’annuncio delle 6 prime tappe del nuovo tour in partenza da fine novembre.
Renato Zero ritroverà i suoi fan in un lungo abbraccio nei palasport, con una prima tappa a Bologna. Seguono, in ordine sparso, Roma, Milano, Firenze, Torino e Padova. Una scelta, quella dell’artista romano, arrivata subito dopo la tre giorni all’Arena di Verona. Il pubblico ha sempre manifestato l’esigenza di un altro capitolo live a supporto di Alt e, a chiamata, Renato risponde.
“Questa scelta arriva in uno momento estremamente confusionario in ambito sociale e lavorativo. Sento che abbiamo bisogno di riaffezionarci alla gente. Il nuovo tour vuole essere un abbraccio per tutti noi. La musica deve tornare a stimolare l’incontro tra la gente. Se non ci fossero stati Gaber, Jannacci, De André, Modugno e tutti gli altri, non avrei sentito l’eco della loro responsabilità nell’essere artisti. Dobbiamo cercare di essere più presenti nella produzione e nei contenuti e nella volontà con la quale si affronta il palcoscenico. Da artisti abbiamo il dovere di rispettare le tavole del palco: il nostro lavoro dovrebbe essere riconosciuto come tale, gli artisti non sono dei giullari!”
Dopo un j’accuse decisamente mirato, Renato Zero ricorda le nuove tappe dell’Alt Tour, in partenza da Bologna e seguito da Roma, Milano, Firenze, Padova e Torino. Le date della nuova tournée e i relativi biglietti saranno annunciati nei prossimi giorni.