Scrivere queste parole fa quasi strano: The Winds of Winter, il sesto dei sette volumi che comporranno, una volta ultimati, la saga de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, ha una pseudo data d’uscita.
Non sembra il massimo, detta così: dopo cinque anni di attesa e una sesta stagione di Game of Thrones che ormai ha abbondantemente superato i romanzi, ci si aspetterebbe qualcosa in più di una “pseudo” data da aspettare. I fan di George R.R. Martin, tuttavia, sanno benissimo che tra le caratteristiche dello scrittore americano non c’è la velocità – i cinque romanzi finora editi sono usciti in un arco temporale di ben quindici anni, tra il 1996 e il 2011.
Sapere dunque che Martin in persona avrebbe dichiarato di aver finito di lavorare agli ultimi capitoli di The Winds of Winter nelle scorse settimane, quindi, non può che essere un sollievo per tutti i lettori della saga da cui Il Trono di Spade è tratta: l’autore dovrebbe consegnare nei prossimi giorni il manoscritto agli editor, passando quindi il testimone e scaricandosi da ogni responsabilità per altri eventuali ritardi nella pubblicazione del romanzo. Ci sarà da fidarsi, stavolta? Il libro, infatti, secondo il suo autore sarebbe dovuto uscire entro la prima metà del 2016, prima della messa in onda dell’episodio 6×01 di Game of Thrones.
Secondo il sito GameNGuide, The Winds of Winter non vedrà la luce nelle librerie americane prima del gennaio 2017, ma ovviamente non ci sono ancora certezze per quanto riguarda l’uscita italiana. Innanzitutto, la traduzione porterà via del tempo, dato che prevedibilmente si tratterà di un tomo da circa otto/novecento pagine (se non di più) come i precedenti. In secondo luogo, non è ancora dato sapere se Mondadori deciderà di dividere il romanzo in due o tre parti come successo per il resto della saga, e quindi non è ancora possibile sapere con certezza quando i fan italiani potranno leggere The Winds of Winter dalla prima all’ultima riga.
La domanda più importante, tuttavia, riguarda il rapporto del nuovo romanzo con la serie tv: quali saranno i punti di convergenza con la sesta stagione di Game of Thrones, e, soprattutto, la settima stagione supererà nuovamente gli eventi narrati nelle pagine cartacee? Voi cosa ne pensate?