Benji e Fedez nell’album di Marracash e Gue Pequeno: testo e audio Cosa Mia

In un brano di Santeria, Marracash e Gue Pequeno citano Benji e Fedez: testo e audio della canzone.

Benji e Fedez nell'album Santeria di Marracash e Gue Pequeno

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Benji Mascolo risponde a Marracash e Gue Pequeno dicendosi onorato di essere nel nuovo album dei due rapper.

Oggi, venerdì 24 giugno, è stato rilasciato il nuovo progetto discografico di Marracash e Gue Pequeno, Santeria, un lavoro che si compone di 15 canzoni inedite tra le quali il singolo Nulla Accade e l’omonimo brano, Santeria, che apre il disco.

Una canzone in particolare, però, sta facendo discutere sui social network e ha raggiunto l’orecchio di Benjamin Benji Mascolo del duo Benji & Fede: il nome dell’artista è pronunciato nel brano Cosa Mia.

Nella seconda parte del pezzo, Marracash e Gue Pequeno rappano:

“T’inginocchi fra con Marra e Guè
Bambolotti come Benji e Fedez
Cosí trap, parlo trapanese tipo Rosalia
Questa gente queste strade, cosa mia (cosa mia)
Questo stile questa base, cosa mia (cosa mia)”

Benji e Fede vengono definiti “bambolotti”, o meglio, solo Benji. Federico Rossi invece ha ceduto il posto a Fedez, protagonista del tormentone dell’estate 2016 con il fidato collega J-Ax, Vorrei Ma Non Posto.

Nessuna polemica da parte del duo modenese. Mentre Fede non è neanche intervenuto sui social, Benji ci ha tenuto a chiarire che la citazione non lo fa arrabbiare. Al contrario, gli fa piacere apparire nei pezzi del duo rap perché Marracash e Gue Pequeno sono i suoi due rapper preferiti.

Per lui, quindi, essere citato nel testo di uno dei brani del nuovo disco non è motivo di delusione bensì di orgoglio.

Marracash parla di noi in una canzone del suo nuovo disco con Guè chiamandoci “bambolotti”.. e io invece di prendermela sono felice perché è uno dei miei rapper preferiti ?

Pubblicato da Benjamin Benji Mascolo su Venerdì 24 giugno 2016

Da oggi Marracash e Gue Pequeno saranno impegnati in un lungo instore tour promozionale in tutta Italia. Da Roma a Cagliari, passando per Bari e Lecce, Santeria verrà presentato nei negozi di musica della penisola fino al 5 luglio, quando è atteso un doppio evento a Firenze e a Lucca.

24 giugno
Roma c.c. Romanina ore 17

25 giugno
Bari Feltrinelli Via Melo ore 15
Lecce Feltrinelli Via Templari ore 19

26 giugno
Cagliari – Feltrinelli via Roma ore17

27 giugno
Torino – Feltrinelli Stazione Porta Nuova ore 15

28 giugno
Varese, Varese Dischi ore 15
Milano, Mondadori Duomo ore 18

29 giugno
Venezia, c.c. Valecenter ore 17

30 giugno
Napoli, Feltrinelli Stazione ore16

2 luglio
Brescia, c.c. Frecciarossa ore 1630

3 luglio
Milano, c.c. Metropoli ore 1730

4 luglio
Genova, Feltrinelli ore 16

5 luglio
Lucca, Sky Stone & songs ore 15
Firenze, Galleria del disco ore 18

TESTO COSA MIA

Gue
Marracash
Milano
Santeria
Cosa mia
E così sia
Questa gente queste strade, cosa mia (cosa mia)
Questo stile questa base, cosa mia (cosa mia)
Sia d’inverno che d’estate, cosa mia (cosa mia)
Non spiegarmi cosa fare a casa miaaaaaa
La gente della strada parla lingua della strada
La lingua della strada è la mia lingua
La gente della strada parla lingua della strada
La lingua della strada è la mia lingua
Guè mi conosce da quando non recavo pezzi
Vendevo pezzi
Rubavo mezzi, merci
Piccoli biz tipo il mezzo punto di pil di Renzi
Ho fatto eruzione sulla scena hip-hop come il pop in una favela
Ho reso barona famosa e temuta come in Kim Jong la Corea
No c’è storia come su history channel, tandem
Simply the best, Tina Turner
Fra in vita mia non ho mai votato lo giuro
Meglio la monarchia che bastava ammazzarne uno
Disoccupazione al quaranta più o meno è come in strada il taglio, la bamba
Chiaro che se tagli i posti è come se disboschi, prima o poi valanga
Popolare come Japigia a Bari, fuori la gente già pigia
Sono hot e sono fresco, bari ,come sulla battigia
Come padre sono disgustato questa scena è mia figlia
Ed è di plastica e fa la zoccola come la figlia fra di Caliggia
Ganci, Rocky
Ganci, Rocky

T’ inginocchi fra con Marra e Guè
Bambolotti come Benji e Fedez
Cosí trap, parlo trapanese tipo Rosalia
Questa gente queste strade, cosa mia (cosa mia)
Questo stile questa base, cosa mia (cosa mia)
Sia d’inverno che d’estate, cosa mia (cosa mia)
Non spiegarmi cosa fare a casa mia
La gente della strada parla lingua della strada
La lingua della strada è la mia lingua
La gente della strada parla lingua della strada
La lingua della strada è la mia lingua
Gue
Immagina Gue mentre conta la fresca
Mangia ventresca
Scusa la rima dantesca ma quando rappo è sempre pesce in bocca
Palla in testa
Spezzo il cuore a queste tipe vanno in depre’ come Adele
Bro vai in K.O. poi dici che ti han drogato il bicchiere
Sti rapper sono senza palle come Ken il marito di Barbie
I fratelli qui sanno arrangiarsi ti vendono sassi pure moncler falsi
Ma qui non esiste catarsi, sorelle che fanno lap dance fino a tardi
Così tanti anni che faccio sti sbatti non devo più presentarmi
Sto in giro tutta la notte perché è nel buio che brilla una stella
Coi bravi ragazzi frequento davvero tu hai soltanto visto good fellas
Tu che mi parli d’hip-hop, di stile, di flow e di compagnia bella
E’ come Suarez quando chiede a Tony Montana se sene intende di barella
Ritorno serio nello stereo
Classico flow fa Stravinskij

Stra vizi, tu corri al parco noi corriamo rischi
Passa una tipa giù, fischi
Chiama sul 3310, accavallati, antichi greci
Vita low cost
Lacoste su maglietta e stipendi nelle macchinette
Questa gente queste strade, cosa mia (cosa mia)
Questo stile questa base, cosa mia (cosa mia)
Sia d’inverno che d’estate, cosa mia (cosa mia)
Non spiegarmi cosa fare a casa mia
La gente della strada parla lingua della strada
La lingua della strada è la mia lingua
La gente della strada parla lingua della strada
La lingua della strada è la mia lingua