In poco più di un mese Fedez e J-Ax sono vicini al secondo disco di platino con Vorrei ma non posto, già ribattezzato tormentone estivo in poche settimane.
Il singolo anticipa un album di duetti per i soci fondatori di Newtopia, che hanno cominciato a presentarlo dal vivo tra festival ed eventi: dopo essere stati ai Wind Music Awards e a Radio Italia Live 2016 a Milano, si sono esibiti anche a WebnotteKolossal, lo show organizzato per la chiusura della festa del quotidiano Repubblica sul palco dell’Auditorium Parco della Musica.
Per il gran finale dell’edizione di quest’anno della kermesse Repubblica delle idee, oltre ad esibirsi dal vivo Fedez e J-Ax hanno spiegato anche come è nata la scelta di un brano sicuramente molto commerciale, ma individuato tra tanti proprio perché adatto all’airplay estivo.
Volevamo pubblicare in fretta un singolo per cavalcare il momento, in realtà Vorrei ma non posto era solo uno dei nostri tanti provini per l’album e quando c’è stata fatta la richiesta di un pezzo da pubblicare abbiamo scelto quello che ci sembrava più estivo.
Il titolo Vorrei ma non posto in realtà è nato da una battuta di Fedez, ha aggiunto J-Ax.
Eravamo nella cantina di Newtopia e ci siamo scattati una foto: Federico ha commentato “questa vorrei ma non posto, è troppo da stupidi“. Da lì è nato il claim.
I due hanno parlato anche dell’album di duetti attualmente in lavorazione, che non ha ancora un titolo né una data di uscita. Chi comanda tra i due nel progetto?
Siccome non volevamo litigare, abbiamo affidato il comando ad una terza persona! In realtà è un album fatto al 50%: io e Fede pur avendo vent’anni di differenza ci ritroviamo con gli stessi gusti musicali, ci piace molto il punk rock californiano, in più entrambi non abbiamo la paranoia di voler fare esclusivamente rap ma lo mescoliamo con tutto ciò che ci passa per la testa, senza temere il giudizi.
J-Ax ha anche auspicato che il tormentone di quest’anno non finisca per annoiare il pubblico: “Io ero reduce da un altro tormentone estivo, Maria Salvador che aveva già rotto le palle: speriamo stavolta di arrivare alla fine dell’estate senza che accada lo stesso“.
Dopo il duetto in Vorrei ma non posto, il duo si è esibito in un’inedita versione in duetto di Intro, brano tratto da Il bello d’esser brutti di J-Ax: “Questo è un pezzo in cui sono senza maschere, ho fatto vedere tutta la sfiga, oltre a tutto il glamour: è quello che mi ha rilanciato, in cui ho ritrovato me stesso e la gente mi ha ritrovato. Lo dedico a chi compra i miei dischi da sempre: mi avete regalato un sogno!” ha commentato J-Ax.