DeLuca in barella in Grey’s Anatomy 13: Giacomo Gianniotti sull’equivoco con Alex e Jo (video)

Anticipazioni Grey's Anatomy 13: Giacomo Gianniotti su DeLuca, Alex e Jo nell'intervista a CTV

Anticipazioni Grey's Anatomy 13: Giacomo Gianniotti

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Dopo un periodo di relativa calma piatta per il suo personaggio, Giacomo Gianniotti è tornato protagonista dell’ultimo episodio di Grey’s Anatomy 12: il dottor DeLuca, dopo aver chiuso la relazione con il cardiochirurgo Maggie Pierce, si è ritrovato nel bel mezzo della crisi di Alex e Jo.

Nel riportare a casa la collega specializzanda per assicurarsi che non guidasse ubriaca, ha finito per essere steso con un pugno da Alex Karev, convinto che il giovane medico stesse approfittando della sua ragazza.

Come lo ritroveremo alla ripresa di Grey’s Anatomy 13? Giacomo Gianniotti ne ha parlato nell’intervista a eTalk durante la partecipazione ai upfront del network canadese CTV.

Tra il serio e il faceto, ha spiegato che per il suo personaggio le cose si mettono male e che probabilmente lo rivedremo, letteralmente, “in barella“. Nulla di più semplice che ritrovarlo al Grey Sloan Memorial Hospital non nelle vesti di dottore ma in quelle di paziente dopo la scazzottata di Karev.

Non so come lo ritroveremo, ma credo che sarà in barella” ha spiegato l’attore, aggiungendo che la situazione creatasi nel finale di stagione è piuttosto triste perché “De Luca è un bravo ragazzo e ha semplicemente cercato di proteggere Jo comportandosi da amico, non lasciandola sola (…) quando l’ha portata a casa la situazione è precipitata e quando lei ha iniziato a spogliarsi lui ha capito che avrebbe dovuto andarsene, ma non ha fatto in tempo prima che arrivasse Karev e fraintendesse tutto“.

Giannotti, romano naturalizzato canadese, ha spiegato di non avere anticipazioni riguardo la storia di Alex e Jo. Ha aggiunto di essere entusiasta di come sia riuscito a “salire su un treno in corsa che non si ferma mai” e di come il suo inserimento sia stato felice grazie al resto del cast. L’attore ha anche ricordato come facesse da autista ad alcuni personaggi famosi in Canada prima di diventare a sua volta un volto noto: per lui il passaggio da piccoli ruoli ad uno show importante è arrivato grazie al “duro e lungo lavoro“, alla “voglia di impegnarsi e pregare che tutti gli sforzi vengono ripagati“.

Quest’estate l’attore è stato in viaggio in Nepal per scalare l’Everest, ma si è fermato al campo base e non è arrivato in cima per non rischiare imprevisti: “La produzione mi ha detto che ad agosto sarei dovuto tornare così mi sono accontentato di vedere la cima dal campo base: è stata una delle cose più incredibili che abbia mai visto (…) eravamo un bel gruppo unito, ci siamo fatti forza a vicenda nei momenti di difficoltà e nessuno si è arreso, è stata un’esperienza incredibile“.

https://youtu.be/FZ-nmoFEnAY