Salvatore Conte torna in vita per le elezioni amministrative: vota Gomorra domenica 5 giugno!

I volti di Gomorra alle elezioni amministrative 2016 di domenica 5 giugno: si vota con un like!

Gomorra 2

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La febbre da campagna elettorale per le amministrative 2016 ha contagiato anche i fan di Gomorra e in particolare gli ideatori del sito satirico “La Parlata Igniorante”: l’iniziativa nata sul web in modo ironico, che ogni giorno propone un viaggio nel dialetto napoletano tra i suoi tanti modi di dire per divulgarlo e sottolinearne la bellezza lessicale, ha proposto su Facebook una campagna elettorale alternativa, con protagonisti i volti della serie tv Gomorra.

Sono nate così le “elezioni ignioranti” (per citare il sito) con tanto di manifesti su cui campeggiano i protagonisti della serie tv di Sky ispirata all’omonimo romanzo di Roberto Saviano.

Per l’occasione è tornato in vita anche Salvatore Conte: sgozzato nella serie, appare invece vivo e vegeto sui manifesti in cui corre per il Comune di Napoli con il dottor Vele sindaco. L’hashtag per la sua campagna è #astelleestrisce e il claim è una citazione dal primo episodio di Gomorra 2, ovvero il desiderio di Conte di creare “gli Stati Uniti di Scampia e Secondigliano“.

Tra i candidati alle elezioni comunali della Parlata Igniorante c’è anche la iena Scianel, che rivendica la necessità di delle quote rosa in politica, e ovviamente i tre personaggi principali della serie.

Don Pietro Savastano vuole riprendersi tutto quello che gli è stato tolto, ormai in perenne ricerca di vendetta. Suo figlio Genny appare sul manifesto nostalgico e sognante e infine Ciro l’Immortale chiede fiducia ai suoi elettori.

Di sicuro sono manifesti molto più attraenti dei molti, improbabili, circolati in questa campagna elettorale: sulla pagina Facebook è possibile votare con un like il proprio candidato preferito fino alle 23:00 del 5 giugno, proprio come previsto dalla tornata elettorale amministrativa che si tiene domenica dalle 7:00 alle 23:00 in cui sono chiamati al voto 1342 comuni italiani, tra cui anche grandi città come Milano, Roma e Napoli (quest’ultima col favoritissimo Luigi De Magistris verso la riconferma).

Per chi ne avesse abbastanza dei soliti volti della politica, ecco quelli non meno inquietanti di Gomorra.