Che Gomorra sia passato da best-seller mondiale in libreria a brand da impiegare per gli usi più svariati è ormai acclarato. L’ultima dimostrazione in ordine di tempo è Camorriste, nuova produzione Sky che debutterà proprio dopo i nuovi episodi della serie diretta da Sollima, in onda da martedì 24 maggio alle 22.55 su Crime+Investigation (canale 118 di Sky) e disponibile anche su Sky On Demand).
Non paga del successo di Gomorra, che ha segnato record storici (compreso l’aver abbattuto il traffico su PornHub durante la messa in onda dei primi due episodi!), Sky trasmette una miniserie in tre episodi dedicata alla vita di alcune donne di camorra, al loro ruolo nell’organizzazione e al rapporto con gli uomini dei clan.
Sky approfitta proprio della messa in onda di Gomorra 2 per lanciare, dopo il quinto e sesto episodio in onda il 24 maggio, questa sorta di film-documentari sulle lady Camorra, donne di primo piano nella gestione dei traffici e dei crimini dell’organizzazione che si raccontano in prima persona o con l’ausilio di ricostruzioni per raccontare un aspetto ancora poco indagato, quello della componente femminile dei clan.
Protagoniste della mini-serie sono le storie di Antonella Madonna, moglie del boss Natale Dantese di Ercolano passata alla guida del clan dopo il suo arresto, prima di pentirsi e collaborare con la giustizia, Cristina Pinto detta Nikita, guardia armata del capoclan Mario Perrella tornata in libertà dopo vent’anni di carcere, e Anna Carrino, moglie del temibile Francesco Bidognetti dell’omonimo clan di Casal di Principe (di cui Saviano si è ampiamente occupato in Gomorra e non solo), arrivata al vertice del clan dopo l’arresto del marito prima di scegliere di pentirsi e vivere oggi sotto protezione.
Un ruolo, quello delle donne di Camorra, che anche nella serie tv ispirata al romanzo di Saviano è sempre più in vista, grazie all’ingresso di nuovi personaggi come quello di Scianel, interpretato da Cristina Donadio. Come raccontato dalla stessa attrice a Repubblica insieme a Fortunato Cerlino, la sua presenza serve proprio ad esplorare l’ascesa della componente femminile delle organizzazioni criminali.
Se in Gomorra è evidente e quanto mai accentuato l’aspetto fictional, nel caso di Camorriste è più corretto parlare di documentario per la presenza di interviste esclusive, immagini d’archivio e interventi di magistrati, rappresentanti delle forze dell’ordine e giornalisti esperti della materia e dei casi raccontati. Questa co-produzione A+E Networks Italy, DocLab e Mediamediterranea in associazione Autentic Germania è diretta da Paolo Colangeli, che ne è autore insieme a Vania Del Borgo. Camorriste è in onda da martedì 24 maggio in seconda serata, subito dopo i due episodi di Gomorra 2, per tre settimane.