Dopo che a The Voice of Italy 2016 Alice Paba è stata decretata semifinalista a furor di popolo, grazie al televoto che l’ha fatta trionfare sui colleghi Giorgia Alò e Joe Croci, a Dolcenera è rimasto un ultimo arduo compito: scegliere il secondo semifinalista.
Quelle di Joe e Giorgia sono due voci diametralmente opposte, con possibilità discografiche completamente diverse, alle quali anche Dolcenera ha cominciato a pensare: “Di solito sono una che vive molto il momento, però con loro mi proietto nel futuro” ha detto la coach.
“Se devo pensare unicamente a The Voice, per me la voce di Giorgia è The Voice” ha continuato Emanuela, salvo poi ritrattare e decidere di portare in semifinale il giovane italo-londinese: “Ho già salvato Giorgia una volta, e ora per rispetto io salvo Joe Croci“.
A un passo dalla semifinale di The Voice of Italy finisce quindi il percorso di Giorgia Alò, iniziato con una Blind Blind Audition: nascosta dietro una tenda, aveva cantato Enjoy The Silence dei Depeche Mode, ingannando giudici e pubblico con la sua voce da uomo.
Dopo essere entrata a far parte del team Dolcenera, alle Battle Giorgia Alò ha sfidato le compagne di squadra Stephanie Riondino e Chiara Granetto sulle note di Russian Roulette di Rihanna, ed è stata scelta dalla coach per partecipare ai Knock Out.
Nella successiva fase del talent, Giorgia ha lottato per un posto ai Live Show opponendo alla cover di Maniac proposta da Cristina Di Pietro la sua versione di Fast Cars di Tracy Chapman: la scelta di Dolcenera di portare la Alò ai Live è derivata dalla volontà di “difendere il suo valore assoluto”.
Il primo Live Show di Giorgia Alò è stato nel segno di Adele: la sua interpretazione di Skyfall non le ha fatto vincere la sfida al televoto con Alice Paba, ma le è valsa la preferenza di Dolcenera al ballottaggio contro Edith Brinca.
Al ballottaggio di questo secondo Live Show, infine, Giorgia ci è arrivata portando il suo primo brano in italiano: la performance di Così celeste di Zucchero non è stata abbastanza da battere ancora una volta Alice Paba in quanto a preferenze del pubblico.