Emis Killa è arrivato alla vigilia della semifinale di The Voice of Italy con un potenziale vincitore e due giovani contendenti per due soli posti in palio a pochi passi ormai dalla conclusione di quest’edizione.
Nella puntata in onda mercoledì 11 maggio si sono sfidati per il team del rapper milanese Charles Kablan, Frances Ascione e Roberta Nasti.
Charles Kablan, dopo essersi esibito cantando Mengoni, è tornato sul palco da gran favorito, il concorrente su cui riporre aspettative per la vittoria di quest’edizione: per l’ultimo Live Show prima della semifinale ha proposto “un pezzo elegante ed ipnotico”, a detta del suo coach Emis Killa, ovvero il brano premio Oscar Writing’s On The Wall di Sam Smith. Un falsetto non proprio entusiasmante, né preciso, anche se i coach hanno definito impressionante la sua performance proprio in merito alla qualità della voce nel falsetto: per la Carrà ormai è un vincitore annunciato, “una pietra preziosa” lo ha definito al termine della sua performance. Killa lo ha addirittura ringraziato per averlo scelto alle Blind Auditions.
La napoletana Roberta Nasti è stata salvata per “meritocrazia” (Killa dixit) al primo Live Show: si è ripresentata sul palco di The Voice of Italy con un brano di P!nk, Just give me a reason. Per la prima volta in un pezzo in inglese, la Nasti ha eseguito una buona performance nonostante un’apertura sottotono. Apprezzata da tutti per la poliedricità e la semplicità con cui ha affrontato un brano difficile, la Nasti è stata elogiata dal suo coach per la presenza scenica dimostrata nonostante la coreografia statica e penalizzante.
Ultima ad esibirsi Frances Ascione, che una settimana fa aveva superato indenne il primo Live Show premiata al televoto, ha affrontato una prova in italiano cantando Cinquantamila di Nina Zilli. Dopo tanto blues internazionale, anche l’esibizione in italiano ha messo in luce le doti vocali di questa giovane italoamericana. Per la Carrà è già pronta a debuttare sul mercato discografico.
A conquistare un posto nella semifinale di lunedì prossimo è prevedibilmente Charles Kablan.
Ecco il verdetto.