La scorsa settimana, l’episodio 1×20 di Quantico ci ha manipolati per farci credere che uno tra Drew e Ryan fosse il terrorista. Il primo ha accusato il secondo, proclamandosi una vittima innocente: c’era la possibilità che uno dei due avesse mentito fino a quel momento, ma – conoscendo la serie – c’era anche la possibilità che nessuno dei due fosse la reale mente dietro i bombardamenti.
Proprio quest’ultima ipotesi sembra aver preso piede ora, a distanza di una sola settimana, grazie all’episodio 1×21 di Quantico “Closure”, andato in onda domenica 8 maggio negli Stati Uniti. Se non avete ancora visto l’episodio, o non vi sentite pronti a conoscere l’identità del terrorista, vi consiglio di chiudere questo articolo.
I numerosi sondaggi lanciati su questo sito dimostrano che, sotto sotto, il pubblico di Quantico sapeva già quanto confermato dall’ultimo episodio della serie: il terrorista è Liam O’Connor. O almeno così parrebbe, visto che il condizionale, nella serie di Joshua Safran, è sempre d’obbligo.
A scoprire finalmente chi c’è dietro al bombardamento e alle torture psicologiche ai danni di Alex è Miranda, che, purtroppo o per fortuna, riesce a trovare la base del terrorista, con tanto di schermi con riprese provenienti da casa di Alex e di Shelby, dal quartier generale dell’FBI e via dicendo. Se le leggi di Murphy non mentono, proprio in quel momento entra il padrone di casa: Liam.
Come ognuno di noi avrebbe fatto davanti ad una simile visione, Miranda chiede a Liam la cosa più logica: perché lo stai facendo?
Ecco, questo è il vero nocciolo della questione: perché Liam sta facendo tutto questo? D’accordo, lui è sempre stato il più sospetto, fin dalla prima puntata, ma ciò che gli è sempre mancato era un movente. E nemmeno stavolta sembra voler vuotare il sacco, perché alla domanda di Miranda risponde con un colpo di pistola e con un laconico “per fare la cosa giusta” che non ci soddisfa neanche un po’.
La prossima settimana, domenica 15 maggio, andrà in onda il primo season finale di Quantico, che ABC ha già rinnovato per una seconda stagione. Gli scenari possibili nell’episodio 1×22 “Yes” sono due: o Liam ammetterà finalmente il fantomatico motivo che lo ha spinto a tanto, oppure la serie ci offrirà l’ennesimo plot twist, rivelando la vera, verissima, senza possibilità di appello identità del terrorista.
In entrambe le situazioni, devo dire, rimarrei delusa. La colpevolezza di Liam era estremamente prevedibile, nonostante la mancanza di un movente come già abbiamo sottolineato: confermandola, la serie è scaduta nella totale banalità. Se tuttavia anche questo si rivelasse l’ennesimo finto indizio, la credibilità della serie sparirebbe una volta per tutte: non abbiamo davvero bisogno di un altro plot twist, non in questa prima e a tratti surreale stagione dello show.