Al primo ballottaggio del team Dolcenera a The Voice of Italy 2016 la scelta della coach era decisamente spinosa: solo una tra Giorgia Alò e Edith Brinca si sarebbe meritata un’esibizione al secondo live del programma.
Per Dolcenera si è trattato di un ballottaggio particolarmente sentito, che le ha permesso di scegliere solo una tra le ragazze. Il criterio con cui si è orientata la cantante è quello dell’essere “pronta”: “è giusto arrivare a intraprendere il percorso nel momento in cui sei pronta, per non incappare in errori e non lasciarti trascinare via” ha detto di fronte al pubblico di The Voice of Italy, prima di fare il nome di Giorgia Alò per la partecipazione al prossimo Live Show.
Termina dunque al primo Live Show l’esperienza a The Voice of Italy di Edith Brinca, diciottenne di Verbania. Di origini rumene, Edith ha alle spalle una complicata storia familiare: abbandonata prima dal papà e poi dalla mamma, è stata accolta in casa dalle sue insegnanti di canto, Valentina e Rosy, che sono diventate la sua famiglia.
Sul palco delle Blind Auditions, Edith si era presentata con una versione acustica di “Hey Mama” di David Guetta e aveva convinto tutti e quattro i giudici, che avevano fatto a gara per averla nel proprio team.
La diciottenne aveva scelto di far parte del team Dolcenera, e durante la fase delle Battle aveva battuto i colleghi Rocco Fiore e Greta Squillace sulle note di “La fine” di Nesli nella versione di Tiziano Ferro.
Ai successivi Knock Out, Edith Brinca aveva sfidato il blues di Luca De Gregorio cantando la sua cover di “Skinny Love” di Bon Iver, nella versione di Birdie, ed era stata scelta da Dolcenera per passare il turno anche se, come osservato dalla coach stessa, “Edith deve ancora spiccare il volo“.
Durante questa prima puntata di Live Show, Edith ha sfidato Joe Croci, opponendo alla “The Sound of Silence” del sedicenne la sua versione di “Le tasche piene di sassi” di Jovanotti. La performance non le è bastata per vincere il favore del pubblico televotante, e anche Dolcenera l’ha ritenuta meno “pronta” rispetto a Giorgia Alò, che ha proposto la cover di “Skyfall” di Adele.