L’assurda solitudine di Arizona in Grey’s Anatomy: recensione 12×21 e promo 12×22

La battaglia legale tra Callie e Arizona per Sofia entra nel vivo e coinvolge tutti in Grey's Anatomy 12, con scelte incomprensibili da parte dei personaggi

Recensione Grey's Anatomy 12x21 e promo 12x22

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Fin dai promo dell’episodio 12×21 Grey’s Anatomy era parso chiaro che i medici dell’ospedale sarebbero stati chiamati a schierarsi per la causa che vede contrapposte Callie e Arizona. D’altronde già il titolo era un chiaro avviso (You’re gonna need someone on your side, Avrai bisogno di qualcuno dalla tua parte). Ed è quello che i due personaggi cercano di fare per tutto l’episodio, provare ad avere l’aiuto necessario in tribunale per ottenere la custodia della piccola Sofia, dopo che Callie ha deciso di portarla a New York per andare a vivere con la nuova compagnia Penny.

Quello che non potevamo prevedere sono gli schieramenti in parte insensati che si sarebbero profilati. Da un lato Arizona che quasi non ha il coraggio di chiedere apertamente a nessuno di stare dalla sua parte, anzi, rinuncia anche ad essere il medico di April per poterle restare amica. E si ritrova assurdamente isolata, col solo capo Webber ad incoraggiarla in una battaglia che sembra persa in partenza.

https://youtu.be/Mjq0MEOurQ8

Dall’altro Callie che si lancia in un’improbabile campagna acquisti per assicurarsi testimoni a proprio favore e incredibilmente ne trova tanti. In primis in Meredith e Owen, che senza nemmeno affrontare l’argomento accettano di stare dalla sua parte e di testimoniare per lei nella causa contro Arizona.

Owen e Callie hanno sempre avuto un ottimo rapporto: lei ha assistito alla nascita della sua storia con Cristina, alle difficoltà di quel rapporto quando ancora Hunt soffriva di stress post traumatico, gli è stato accanto quando Cristina è andata via e a sua volta Owen l’ha sostenuta durante la crisi con Arizona o quando finì alla sbarra accusata di negligenza. Nell’episodio If/Then dell’ottava stagione addirittura gli autori ce li avevano proposti come coppia, genitori di 3 bambini. Dunque non stupisce la sua disponibilità nei confronti di Callie, nonostante Owen sia stato molto vicino anche ad Arizona, aiutandola ad esempio a superare il trauma per l’arto impiantato dopo l’amputazione della gamba.

Di Meredith invece stupisce il totale disinteresse nei confronti del travaglio di Arizona: è vero che Callie è genitore biologico di Sofia e che probabilmente la solidarietà di madre nei confronti di una collega e mentore (Callie preparò Meredith all’esame di specializzazione col suo celebre “metodo Torres”) l’ha spinta a non avere riserve in questa scelta, ma la Grey è anche madre di Zola, sa cosa vuol dire creare un legame con un figlio adottivo, per non parlare del fatto che con Arizona ha condiviso il trauma dell’incidente aereo, della perdita di Lexie e di tutto ciò che ne è seguito. A quanto pare nulla di tutto ciò ha fatto sì che potesse minimamente porsi un dubbio sul da farsi. Ma soprattutto: dove è finita la Grey che alla fine della decima stagione si scontrò apertamente con Derek perché non avrebbe mai permesso al marito (chiamato a mappare cervelli per il governo, non a frequentare un corso vinto con una borsa di studio) di sradicare la sua famiglia da Seattle e mettere a soqquadro la vita dei suoi figli? Perché la presa di posizione nei confronti di Derek non vale nel caso di Callie? La spiegazione è solo una: gli autori di Grey’s Anatomy stanno raschiando il fondo del barile e non riescono più a dare una coerenza alle azioni dei personaggi. E pensare che quest’ultimo era uno dei tratti portanti della serie, la capacità di richiamare alla memoria quanto detto, fatto, vissuto in passato.

https://youtu.be/Ms-BGFB9U2A

Completamente insensata poi la posizione di Alex, che si dichiara neutrale senza schierarsi da una parte e dall’altra. Alex ha imparato tutto quello che sa da Arizona, ha capito grazie a lei che non voleva diventare un facoltoso medico di uno studio privato interessato a pazienti come fossero dei bancomat ma un chirurgo pediatrico che cura chi ne ha bisogno, ha avuto a lungo un conto in sospeso con lei (da quando alla fine dell’ottava stagione per un puro caso non è salito sull’aereo che poi è precipitato, lasciando che fosse Arizona a prendere il suo posto), le ha anche amputato la gamba quando Callie ha deciso che non vi era altra alternativa per salvarle la vita. Alex e Arizona sono legati a doppio filo più di molti altri personaggi in Grey’s Anatomy. E anche se Karev ha avuto una storia di letto con Callie, anche se la conosce da più tempo, di sicuro non ha condiviso lo stesso tipo di rapporto mentore-allievo creato con Arizona. La sola richiesta di testimoniare in suo favore da parte di Callie, per quanto legittima, era già fuori luogo.

Ma la cosa assurda non la dichiarazione di neutralità, che sotto un certo punto di vista potrebbe sembrare persino più saggia dello schieramento aprioristico di Owen e Meredith. La cosa assurda è soprattutto l’incapacità di Alex di far valere la sua storia, ricordando a Callie che cosa vuol dire per un bambino essere allontanato dalla sua famiglia. Se nella 9×21, parlando dei problemi di Jo, ricordava la sua infanzia disastrata spiegando di essere stato un bambino in affido, è impensabile che, da amico di Arizona, non abbia speso una parola per far notare a Callie le criticità della sua scelta e i potenziali effetti su Sofia.

Onore al personaggio di Penny, che nel non infierire su Arizona fa meglio della sua compagna. Piccola nota positiva, l’esclusione di un’osteogenesi imperfetta e di problemi neurologici (sarebbe stato il colmo!) per il bambino di April e Jackson. E il finale con una delle poche scene in cui la relazione tra Owen e Amelia non è parsa forzata o fuoriluogo.

https://youtu.be/GaGIKZpTlww

Ecco trama e promo del prossimo episodio Mama Tried, che ci porterà direttamente in tribunale.

Callie e Arizona sono in disaccordo sul futuro di Sofia e Stephanie si pone delle domande sullo stato della sua relazione con Kyle. Nel frattempo, Alex e Aprile lavorano sul caso di un’adolescente incinta al Grey Sloan Memorial Hospital.