Francesca Michielin ad Amsterdam con un ottimo inglese per un Eurovision rock (video)

La prima vera prova da candidata italiana all’Eurovision Song Contest 2016 Francesca Michielin l’ha già superata: a differenza di molti predecessori, di cui non faremo nomi, ha sfoggiato un ottimo inglese nelle prime interviste ad Amsterdam. D’altronde la sua vocazione internazionale è ben nota: il suo ultimo album contiene due apprezzabili brani in inglese e la partecipazione all’Eurovision Song Contest è sempre stata il suo sogno nel cassetto.

Atterrata ad Amsterdam con un piccolo imprevisto (il bagaglio smarrito all’aeroporto ma subito recuperato), Francesca Michielin ha conosciuto gli altri partecipanti al contest europeo che si svolgerà a Stoccolma dal 10 al 14 maggio e si è esibita sul palco dell’Eurovision In Concert, l’evento olandese di presentazione dei candidati, in No degree of separation.

Oltre alla prima performance live sulle note del brano con cui rappresenterà l’Italia nella capitale svedese, la Michielin ha rilasciato anche le prime dichiarazioni alla stampa. Pochissime incertezze nell’intervista realizzata per un’emittente locale in lingua inglese, in cui ha dichiarato di essere entusiasta di quest’opportunità europea: per la prima volta ad Amsterdam, spera di portare sul palco un’attitudine rock, proprio come nel suo primo provino ad X Factor in cui presentò, a soli 16 anni, cantando Whole Lotta Love dei Led Zeppellin.

Per me è la prima volta ad Amsterdam: sono davvero eccitata e felice di essere qui e di cominciare questo viaggio europeo (…) Quando ho cantato Whole Lotta Love dei Led Zeppellin avevo sedici anni, ora ne ho ventuno – sono ancora giovane! – e penso che il rock sia uno stile di vita, prometto che sarò rock anche all’Eurovision. (…) Il mio artista italiano preferito all’Eurovision? Marco Mengoni: adoro L’essenziale e tutte le canzoni del suo repertorio, mi piace moltissimo. Tra gli artisti che ammiro di più nel mondo ci sono Lorde, Florence and The Machine, Paolo Nutini… è bellissimo che giovani artisti facciano musica, sono fonte di ispirazione.

L’intervista è terminata con un accenno al brano No degree of separation.