Non sarà solo un opinionista super partes, ma anche un giudice a sorpresa: Morgan ha debuttato ad Amici di Maria De Filippi sabato 2 aprile, in quel “ruolo speciale” che in conferenza stampa era stato annunciato come l’assoluta novità di questa stagione.
Arrivato nel talent show dopo aver chiarito le ataviche divergenze con la conduttrice, si presentato ai concorrenti come una figura al di sopra delle parti: “Voglio esservi d’aiuto nel tirare fuori il vostro talento. Sarò come Socrate, voglio tirar fuori il demone dalle persone“.
La sua ambizione è quella di mettere le proprie competenze musicali al servizio dei concorrenti, come ha spiegato nel primo incontro con le due squadre.
Sono un battitore libero, sono a vostra disposizione, anche solo per consigliarvi o farmi usare musicalmente come polistrumentista e arrangiatore. Voglio rendermi utile, sono un performer, so dominare completamente il palco, questo è quello che dovete ottenere voi, con il registro espressivo di volta in volta più opportuno: vince chi attira l’attenzione, lo scopo è essere carismatici, cioè non banali, e per esserlo bisogna essere liberi. Voi siete privilegiati, ma siete nel limbo in cui bisogna raggiungere lo scopo di far diventare questa passione la vostra vita professionale, la dimensione del sogno deve diventare realtà: l’artista geniale vive di sogni. Il vostro compito è trasformare il sogno in realtà. Dovete essere duri con voi stessi ma non cercando l’esecuzione perfetta, quello può farlo chiunque, ma è nell’errore che viene fuori la vera emozione, quello che fa differire un grande artista da uno mediocre è quando è nella merda tira fuori il meglio di sé.
Durante il primo serale ha fatto proprio questo: ha elargito giudizi e consigli, sottolineato punti di forza e carenze. Ma non solo: i coach delle due squadre hanno la possibilità di sostituirlo ad una delle tre signore in giuria in una prova a scelta. In sostanza Morgan sarà anche giudice random, in base alla richiesta dei coach della squadra Bianca e Blu che su una singola prova possono mettere in stand by una delle tre giurate e chiedere che a votare al suo posto sia Morgan.
Al primo serale il leader dei Bluvertigo ha apprezzato molto la personalità delle interpretazioni di Lele e Cristiano, gli arrangiamenti originali della band La Rua, la vocalità di Elodie, oltre alle doti tecniche e comunicative dei ballerini, ha tenuto una breve lezione di mitologia greca commentando una coreografia, ci ha ricordato la lezione del maestro Battiato (“Battiato sull’interpretazione ha un’idea ben precisa: che non si deve interpretare. Se devi fare Battiato togli ogni melodrammaticità“), ha sottolineato la difficoltà di comparare ballo e canto (“Le confronterò in termini di energia ed intensità” è stata la sua soluzione al dilemma).
A differenza di X Factor in cui era parte in commedia, qui Morgan non parteggia, non concorre e si esprime dunque in totale libertà. Nessuna polemica ma tanti complimenti incrociati, con la giuria e i coach, per un primo serale filato fin troppo liscio.