Cuba non aveva mai visto i Rolling Stones prima di stanotte e probabilmente d’ora in poi assisterà a molti altri eventi del genere. La sensazione è che il concerto di Jagger e soci abbia aperto una nuova era per l’isola della rivoluzione socialista.
In centinaia di migliaia si sono riversati a L’Avana venerdì 25 marzo per l’evento a Ciudad Deportiva, un enorme complesso sportivo con una capacità di 450.000 persone. Una marea umana che ha riempito anche le strade, i terrazzi e i tetti delle case vicine: tutto pur di assistere ad un evento storico che arriva in un momento altrettanto storico per l’isola.
Su questa scarica rock arrivata a Cuba dopo la visita di Obama nel momento del disgelo con gli Stati Uniti e con l’embargo economico rimesso in discussione, si è scritto un po’ di tutto. Dagli entusiasti agli scettici, i pareri contrastanti non sono mancati e le interpretazioni in antitesi pure. Ma il concerto in sé è stato certamente un momento destinato ad entrare nel mito.
Il primo concerto delle rockstar londinesi a Cuba rappresenta anche il primo show con una mega-produzione internazionale: schermi giganti, luci esplosive e un sistema audio che ha avvolto le centinaia di migliaia di cubani e non solo (tante bandiere di diversi stati sono state innalzate tra la folla) accorsi ad assistere al debutto delle pietre rotolanti sull’isola.
In un paese dove solo pochi decenni fa tutta la musica rock era considerata strumento dei governi nemici contro lo stato comunista, quella dei Rolling Stones è una piccola rivoluzione nel paese della rivoluzione castrista: “Sappiamo che anni fa era difficile sentire la nostra musica a Cuba, ma siamo qui per suonare“, ha detto Jagger in spagnolo tra grandi applausi. “Credo che i tempi stiano veramente cambiando, non è vero?” ha aggiunto il rocker sul palco.
¡Finalmente Habana!Photos from a historic night for the Rolling Stones. The band played their first ever concert in Cuba, a free concert for the people.Photos by Dave Hogan#StonesCuba
Pubblicato da The Rolling Stones su Venerdì 25 marzo 2016
L’entusiasmo della folla è letteralmente esploso con brani come Jumping jack flash e It’s only rock’n’roll, che hanno aperto le danze, ed altri classici come Out of Control, Paint it black e Gimme shelter, oltre all’immancabile I can’t get no (Satisfaction) in chiusura di scaletta.
Ecco tutti i brani presentati in concerto a L’Avana e alcuni video trapelati in rete.
