Lo showrunner di The 100 scrive una lettera ai fan dopo la morte sconvolgente dell’episodio 3×07

La morte di uno dei personaggi più amati nella serie The 100 ha scatenato una rivolta dei fan: lo showrunner scrive loro una lettera di spiegazioni

Lo showrunner di The 100 scrive una lettera ai fan dopo la morte sconvolgente dell'episodio 3x07

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Che i fan dello show di The CW The 100 non abbiano apprezzato la morte di Lexa, avvenuta nel corso dell’episodio 3×07, è un eufemismo: la reazione all’uscita di scena del personaggio interpretato da Alycia Debnam-Carey è stata talmente rumorosa da giungere alle orecchie dello showrunner in persona, Jason Rothenberg.

Il personaggio in questione, infatti, non solo è uno dei più amati dal pubblico, ma è anche una donna lesbica e in una relazione con un’altra donna. La sua morte rientra quindi nei canoni del “Bury Your Gays“, tendenza individuata nelle serie tv e nei film a far morire un personaggio omosessuale, spesso subito dopo il suo coming-out o la sua prima scena d’amore. Proprio così è successo a Lexa, eliminata dallo show poco dopo l’esplosione della passione con Clarke, interpretata da Eliza Taylor.

Al riguardo si era già espressa l’interprete di Lexa, Alycia Debnam-Carey, che solo pochi giorni fa aveva parlato con il portale Variety: “Ovviamente ho altri impegni nella mia vita lavorativa e spero che le persone capiscano che non si è trattato di un attacco sociale a nessuno e a nessun movimento sociale,” ha detto l’attrice, riferendosi al suo ruolo regular in Fear The Walking Dead, aggiungendo che “è difficile, ma finché le persone amano lo show e Lexa, ecco, penso che questo sia davvero importante“.

E anche lo showrunner della serie, colui che ha preso la vita di Lexa, non poteva rimanere in silenzio: Jason Rothenberg ha deciso di scrivere una lettera ai fan di The 100, nella quale spiega i motivi della sua decisione.

Da quando il nostro episodio ‘Thirteen’ è andato in onda tre settimane fa, ho passato molto tempo a leggere lettere, blog, tweet e articoli da uomini e donne appassionati e di tutte le età, arrabbiati e rattristati per la morte del personaggio Lexa, avvenuta immediatamente dopo una scena d’amore con la nostra eroina Clarke. Sto ancora elaborando la faccenda. Sto ancora imparando. Ma ho acquisito una nuova prospettiva e, ora più che mai, sono profondamente grato a voi, i nostri fan” esordisce lo showrunner nella sua lunga lettera.

Rothenberg continua spiegando come la relazione tra Lexa e Clarke fosse motivo d’orgoglio per lui, oltre che molto ben interpretata dalle attrici Alycia Debnam-Carey ed Eliza Taylor. Lo showrunner spiega i reali motivi dietro la decisione di uccidere Lexa subito dopo un evento così positivo nella sua vita: la volontà di mostrare quanto fragile sia l’universo con i suoi equilibri. La reazione, però, lo ha spiazzato: “Anche se ora capisco perché si sia fomentata questa critica, mi spezza il cuore. Vi assicuro che seppellire, perseguitare o ferire qualcuno non è mai stata mia intenzione. Non è ciò che sono“.

La lettera prosegue dicendo che The 100, essendo ambientato in un futuro distopico, non dà importanza a genere, razza o orientamento sessuale: l’unico obiettivo degli esseri umani di 130 anni nel futuro è quello di sopravvivere. La realtà del pubblico che segue la serie, tuttavia, è un po’ diversa: i personaggi delle serie tv continuano a non essere in grado di rappresentare la totalità di coloro che la guardano.

Clarke, comunque, continuerà a fare i conti con la perdita della sua amata: Lexa non verrà dimenticata facilmente, assicura lo showrunner. “La mia più sincera speranza è che tutti i fan che si sono riconosciuti nella relazione tra Clarke e Lexa possano avere anche solo un po’ di conforto nel sapere che il loro amore era bellissimo e sincero“.