Regine di Westeros: un inno alle donne di Game of Thrones sulle cover di EW

La rivista americana Entertainment Weekly ha dedicato alle protagoniste femminili di Game of Thrones un servizio fotografico e un set di copertine

Regine di Westeros: un inno alle donne di Game of Thrones sulle cover di EW

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Per quanto se ne possa discutere, e per quanto se ne sia discusso lo scorso anno con la controversa scena dello stupro di Sansa Stark, non si può dire che Game of Thrones non dia alle donne il giusto risalto e l’importanza che meritano.

Le donne create dalla penna di George R.R. Martin e portate sul piccolo schermo dagli showrunner David Benioff e D.B. Weiss sono forti e indipendenti, sanno perfettamente ciò che vogliono e sanno come ottenerlo. Accomunate da questa caratteristica, sono però tutte diverse: dalla regina all’aspirante assassina, dalla lady alla guerriera, le donne di Westeros sono tutto fuorché uno stereotipo.

La nota rivista americana Entertainment Weekly ha scelto, a meno di un mese dall’inizio della sesta stagione di Game of Thrones, di celebrare il girl power di Trono di Spade con ben sei copertine, dedicate ciascuna ad una delle protagoniste della serie, e un bellissimo servizio fotografico.

Daenerys Targaryen, Cersei Lannister, Brienne di Tarth, Margaery Tyrell e Sansa e Arya Stark: sono queste le donne protagoniste dello speciale Regine di Westeros di EW. Ma non sono solo loro il fulcro femminile di Game of Thrones: nella serie ci sono altri personaggi forti e donna, come la sacerdotessa rossa Melisandre e la guerriera Yara Greyjoy.

L’intento del servizio è quello di focalizzare l’attenzione sull’importanza che il fattore femminile avrà nella sesta stagione della serie: ciascuna di loro, o meglio delle loro interpreti, ha avuto qualcosa da dire riguardo il proprio personaggio.

Lo scorso anno la gente si chiedeva: ‘È morta?’, e io: ‘No, è cieca’. È troppo facile ucciderla. Se c’è una cosa che abbiamo imparato da Game of Thrones è che la morte è una scappatoia” dice Maisie Williams a proposito della sua Arya Stark, impegnata a superare le snervanti prove cui la Casa del Bianco e del Nero la sottopone per trasformarla in un’Assassina Senza Volto.

Dalle anticipazioni sappiamo che la sesta stagione sarà inclemente con Daenerys, fatta prigioniera da un khalasar di Dothraki: “Sta imparando la lezione che ha bisogno di imparare“, dice di lei Emilia Clarke: “C’è ancora qualche residuo dell’essere un’umana che si sta scrollando di dosso“.

Complicata sarà anche la posizione di Cersei Lannister, imprigionata durante la scorsa stagione e rilasciata al prezzo della walk of shame, la camminata della vergogna dell’episodio 5×10. Lena Headey commenta così la Cersei della sesta stagione: “Non ha più nulla da perdere, ma solo da guadagnare partendo dall’orribile posizione in cui si trova ora“.

Questa è la stagione per cui sono più impaziente,” dice invece Sophie Turner riguardo la “sua” Sansa Stark. “Sansa sta trovando il suo posto, e sta iniziando a farcela da sola“, continua la Turner, in riferimento al fatto che quest’anno vedremo finalmente una Lady Stark meno fragile e meno dipendente dagli altri.

Gwendoline Christie, che interpreta la donna in armi Brienne di Tarth, ne parla così: “Brienne è così unica e non convenzionale, e così forte, e adoro il fatto che la sceneggiatura non l’abbia semplicemente fatta stare ferma“. La storyline di Brienne nella sesta stagione è una delle più misteriose, avendo preso nella serie una piega totalmente diversa rispetto ai libri.

Abbiamo visto Margaery in molte situazioni spinose, ma è sempre riuscita a rialzarsi” ha detto Natalie Dormer riguardo Margaery Tyrell, la regina di Westeros in carica imprigionata dal Credo religioso perché incastrata dai Lannister.

La sesta stagione di Game of Thrones, oltre ad essere la preferita dagli showrunner, sarà quindi all’insegna del potere femminile? Per scoprirlo dovremo aspettare ancora un mese: la première di Game of Thrones 6 andrà in onda il 24 aprile su HBO e verrà trasmessa in Italia il giorno seguente su Sky Atlantic.