Grey’s Anatomy 12×10 è un viaggio incredibile per Meredith: tempo d’innamorarsi ancora?

Un viaggio attraverso le sedute psicoteraupetiche nell'inconscio della protagonista di Grey's Anatomy 12: tra flashback e domande per il futuro, è giunto forse il momento per Meredith di andare veramente avanti?


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L’episodio di Grey’s Anatomy andato in onda negli USA giovedì 18 febbraio è stato un chiaro esempio di come lo show ruoti ancora principalmente attorno alla figura di Meredith: non importa quante new entry ci siano o quanto altrettanto forti siano diventati i personaggi storici, “Grey’s Anatomy è Meredith Grey”.

Enigmatica, complessa, intensa, cupa e torbida ma con una voglia incredibile di veder risorgere il sole, Meredith si trova di fronte ad una nuova sfida, quella di capire in che direzione portare la sua vita: Shonda Rhimes stavolta usa l’espediente delle sedute psicoteraupetiche per far fare alla protagonista (e a noi) un viaggio attraverso il proprio inconscio e i meandri più profondi dell’anima.

Shonda non è nuova a questa tattica: già nella quarta stagione infatti aveva usato le sedute dalla psicologa di Meredith per mostrarci la dura lotta tra la dottoressa e il suo passato. Una tattica indovinata, che riscuote nuovamente successo in quest’ultimo episodio (12×10), seppure la situazione sia diversa rispetto a quella della quarta stagione.

In All i want is you ritroviamo Meredith subito dopo l’aggressione vista nel precedente episodio, l’ennesima tragedia della sua vita, e come ogni volta in cui si è stati vittime di un trauma, sia a livello emotivo che fisico, occorre il lascia passare dello psicologo per tornare in sala operatoria (anche in questo caso, Shonda ci rimanda ad una stagione passata, la numero 7, quando tutti i medici per ottenere la riabilitazione sono stati costretti ad andare in terapia a seguita della sparatoria).

L’atteggiamento di Meredith è lo stesso che abbiamo visto nelle situazioni precedenti: calma e tranquilla, tutto ciò che vuole è una firma del terapeuta per tornare a bisturi e pinze, ma stavolta scatta qualcosa in lei. Forse lo psicologo le è davvero simpatico, coi suoi modi gentili e le conversazioni dal tono familiare, fatto sta che Meredith si lascia coinvolgere e prosegue con le sue sedute, affrontando non solo il trauma appena subito, ma anche tutti quelli passati in un incredibile viaggio nei ricordi dei momenti più difficili della sua vita. In una serie di flashback, riviviamo infatti i momenti salienti dell’esistenza della protagonista: l’incontro con Derek, la casa con le candele, la morte di Lexie, quella della madre, i suoi ricordi d’infanzia, l’addio di Cristina ed infine la morte di Derek. Ricordi dolorosi che, c’è da scommetterci, hanno fatto venire un magone a più di un telespettatore.

Ma la vera lotta Meredith la deve affrontare con se stessa: è o non è in grado di far fronte a tutto ciò e di stare da sola? Più volte ha affermato di saper stare in solitudine (“ho dovuto imparare a stare sola“, afferma), ma vuole davvero farlo? Qui c’è il nodo cruciale, ben visibile nel momento in cui segue il consiglio del terapeuta e manda a casa Maggie, Alex, Callie e la Bailey, che a seguito della sua aggressione le fanno un po’ da babysitter, ritrovandosi finalmente davvero sola, come credeva di voler stare.

Il punto è che nessuno vuole stare veramente da solo, e come spesso succede in Grey’s Anatomy, Shonda utilizza le vicende dei personaggi per dare a tutti una lezione di vita: ci crediamo forti, invincibili, perché chi pensa di saper stare da solo pensa anche di poter affrontare qualsiasi cosa, ma è davvero ciò che vogliamo?

La risposta arriva forte da Meredith, nel momento in cui prende piena consapevolezza e ammette ad alta voce ciò che le è accaduto: “Mi hanno lasciato da sola“. Non si riferiva ovviamente a chi la sera prima era andato via da casa sua, ma a tutte quelle persone che facevano parte della sua vita, che lei considerava dei pilastri, ma che le sono state portate via.

La cosa più difficile, una volta presa piena consapevolezza della situazione in cui ci si trova, è capire cosa fare per andare avanti. Ed è qui che viene il bello, perché adesso Meredith “può fare tutto quello che vuole“, come afferma il suo terapeuta. Ma per chi non sa in che direzione andare, l’idea di poter andare ovunque, pone più di un dubbio.


Una menzione speciale va fatta per una frase in particolare: “Lei è una vedova, ma si sente ancora sposata. Deve capire che in realtà non è più sposata, non è più neppure vedeva, è solo lei“. Dobbiamo interpretare questo discorso come l’assist per un eventuale risvolto sentimentale nella vita della Grey, come ha spiegato di recente Ellen Pompeo? 

https://www.youtube.com/watch?v=v35J2EorhBI

Nel frattempo, se la storyline dell’episodio è incentrata soprattutto su Meredith, non vanno dimenticati due fatti importanti, in entrambi i casi il protagonista è Owen. Finalmente grazie al legame che sta nascendo con Amelia ha ammesso apertamente il suo problema con Riggs e ha confermato i sospetti di molti, raccontando che Nathan e sua sorella stavano insieme. Deve essere accaduto qualcosa al momento della morte della sorella per cui Owen lo ritiene responsabile, ma ancora non è chiaro di cosa si tratti. Tuttavia, Owen riesce a fare un passo avanti almeno dal punto di vista professionale e assistiamo ad una splendida sequenza in cui in sala operatoria Owen e Riggs, dopo l’esplosione di un’ambulanza, portano avanti un intervento in perfetta sintonia, segno che in passato tra i due c’era stima, fiducia e amicizia, al punto da portarli ad essere in sala operatoria quasi una sola persona.

E se per Alex e Jo sembra esserci una speranza, visto il primo segno di un riavvicinamento che abbiamo visto in quest’episodio, resta da sciogliere il nodo relativo proprio a Meredith e Riggs che, secondo alcuni rumors, potrebbero avere una storia . Lecito pensare che potrebbe essere proprio Meredith a giocare un ruolo importante nella probabile riappacificazione tra Owen e Riggs?
Non resta che scoprirlo nei prossimi episodi, nel frattempo ecco la sinossi, il promo e le prime immagini promozionali dell’undicesimo capitolo di questa stagione, dal titolo Unbreak my heart, in cui finalmente l’attenzione si sposterà nuovamente su April e Jackson, come annunciato da Sarah Drew che ha parlato di un episodio decisivo. Ancje in questo caso prepariamoci a tanti flashback, come già intuibile dalle foto spoiler trapelate dal set qualche mese fa.

L’evoluzione del rapporto di April e Jackson si rivela attraverso una serie di flashback risalenti al loro primo incontro. Allo stesso tempo, si seguiranno i progressi di uno dei pazienti di lungo corso di Jackson.