Allo scopo di mescolare “tanti sapori musicali diversi“, Carlo Conti ha portato anche un tocco latino a Sanremo 2016 con Ginza di J Balvin.
Il giovane cantautore colombiano, all’anagrafe José Álvaro Osorio Balvin, è considerato la migliore voce latina emergente da Billboard ed è noto per la sua capacità di mescolare rap, raggae, dance e sonorità latine.
Negli ultimi anni ha collaborato alla versione colombiana di Blurred Lines di Robin Thicke con Pharrell Williams e T.I. e alle versioni spanglish di The Way e Problem della popstar Ariana Grande. In carriera vanti già 3 album in studio, tra cui il disco vincitore di un Latin Grammy La Familia e diversi singoli al primo posto in classifica oltreoceano, ma la sua popolarità in Europa è esplosa solo col tormentone Ginza.
Rilasciato in estate in America Latina, dove è rimasto per ben 18 settimane consecutive al vertice della Latin Chart di Billboard, solo a dicembre è arrivato nell’airplay anche in Europa e Stati Uniti.
Anche nel nostro Paese questo reggae molto radiofonico ha scalato la Top Digital Download arrivando al terzo posto tra i brani più scaricati in Italia nella classifica Fimi, ottenendo il Disco di Platino e toccando più volte il vertice della iTunes chart e della classifica di Shazam. Anche il video ufficiale di Ginza ne conferma la natura di tormentone 2.0, conta oltre 400 milioni di visualizzazioni raccolte su Youtube.
Eccolo appena arrivato in Italia per l’esibizione al Festival di Sanremo, nella penultima serata dedicata alla semifinale dei Big.
Una foto pubblicata da J Balvin (@jbalvin) in data:
In conferenza stampa, poche ore prima di esibirsi, J Balvin ha confermato di conoscere il Festival di Sanremo perché molto seguito in Colombia e di essere molto attento alla musica italiana soprattutto grazie a star come Laura Pausini ed Eros Ramazzotti che hanno portato le sonorità del pop nostrano in America Latina.
Con sua esibizione ha fatto ballare la platea dell’Ariston sin dalla prima nota, prima di ritirare il multiplatinum award per Ginza.