Francesca Michielin come Scanu, a Sanremo si canta Battisti: video cover de Il mio canto libero

Video della cover Il mio canto libero di Francesca Michielin: l'esibizione a Sanremo 2016


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Anche lei, come molti giovani colleghi, ha deciso di rendere omaggio alla tradizione del cantautorato italiano: Francesca Michielin si cimenta in un brano di Lucio Battisti per la serata delle cover a Sanremo 2016, con l’obiettivo di rimarcare il messaggio già lanciato dal suo inedito in gara tra i Big, Nessun grado di preparazione.

La giovane cantautrice di Bassano del Grappa, approdata saremo a vent’anni appena, ha scelto il brano di Battisti come un inno all’amore e alla libertà.

Non facile cimentarsi con Battiti, che pure è stato coverizzato da tanti artisti negli anni, quando si ha una così giovane età, ma va detto che da polistrumentista e cantautrice Francesca Michielin può vantare una sensibilità artistica più matura di quanto possa lasciar presumere il mero dato anagrafico, come ha dimostrato il Nice To Meet You Tour con cui tornerà in scena subito dopo Sanremo. Sul palco di Sanremo, cantando Battisti, Francesca ha suonato il timpano, una percussione orchestrale molto usata nella musica classica che ha più volte portato in scena durante il suo tour.

Alle prove sul teatro dell’Ariston, ha motivato così la scelta di cantare un brano del 1972, ma decisamente immortale.

Il mio canto libero di Lucio Battisti l’ho scelto perché è un inno all’amore, alla vita, alla libertà e, anche se è stato scritto negli anni Settanta, è sempre attuale e moderno. Pensando al periodo storico che stiamo vivendo e che è molto particolare e difficile credo che questo sia un messaggio fresco, vero e di speranza.

Anche il collega Valerio Scanu, in gara tra i Big, ha scelto di presentare una cover di Lucio Battisti: nel suo caso la scelta è ricaduta su Io vivrò (Senza te).

Ecco la performance di Francesca Michielin, emozionatissima fino alle lacrime al termine dell’esecuzione.

IL MIO CANTO LIBERO.

In un mondo che
Non ci vuole più
Il mio canto libero sei tu
E l’immensità
Si apre intorno a noi
Al di là del limite degli occhi tuoi
Nasce il sentimento
Nasce in mezzo al pianto
E s’innalza altissimo e va
E vola sulle accuse della gente
A tutti i suoi retaggi indifferente
Sorretto da un anelito d’amore
Di vero amore
In un mondo che – Pietre un giorno case
Prigioniero è – ricoperte dalle rose selvatiche
Respiriamo liberi io e te – rivivono ci chiamano
E la verità – Boschi abbandonati
Si offre nuda a noi e – perciò sopravvissuti vergini
E limpida è l’immagine – si aprono
Ormai – ci abbracciano
Nuove sensazioni
Giovani emozioni
Si esprimono purissime
In noi
La veste dei fantasmi del passato
Cadendo lascia il quadro immacolato
E s’alza un vento tiepido d’amore
Di vero amore

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Pubblicato da OptiMagazine – La webzine di Optima Italia su Mercoledì 10 febbraio 2016