I grandi protagonisti della prima puntata del Festival di Sanremo? Pettegolezzi e Beppe Vessicchio!
Mentre Sanremo 2016 apriva le porte ai telespettatori e ai primi dieci big in gara, in rete tutti si chiedevano il perchè dell’assenza di Beppe Vessicchio. Il maestro, che per anni abbiamo visto dirigere la maggior parte delle canzoni presenti al Festival, è stato il grande assente della prima puntata del Festival targato Carlo Conti.
La rete ha gridato al giallo sin da subito e l’allarme è rientrato solo a fine puntata quando Nicola Savino si è fatto portavoce degli utenti chiedendo a Carlo Conti il perché dell’assenza di Vessicchio.
Seriamente, sono le 22:35 e ancora non c'è traccia di Beppe Vessicchio. #uscitevessicchio #Sanremo2016
— The JackaL (@_the_jackal) February 9, 2016
#UsciteBeppeVessicchio #Sanremo2016 pic.twitter.com/JNFf3WZzqd
— Trash Italiano (@trash_italiano) February 9, 2016
Nasce così il primo tormentone di questo Festival di Sanremo 2016 che, però, sarà ricordato per tanti altri momenti clou e, vogliamo dirlo, non proprio legati alle canzoni in gara.
Dopo Vessicchio desaparecido, chi altro ha saputo colorare il Festival? No, non stiamo parlando dei nastri colorati attaccati ai microfoni in nome dell’amore uguale per tutti e di pari diritti per le coppie omosessuali, ma di Gabriel Garko.
Il valletto dei valletti che ha rischiato seriamente di saltare l’impegno con la kermesse canora, di colorato aveva davvero poco, anche il suo vestito con panciotto non era niente di che, ma il suo sguardo perso nel vuoto, il suo viso in stile cartone animato e la mancata confidenza con la lettura (mettiamola così) hanno fatto il resto.
Il viso di Gabriel Garko ha fatto scomodare anche il re del look e del bello stile, Enzo Miccio, che su Twitter ha scritto:
Che begli gli zigomi di #gabrielgarko cosi naturali… @SanremoRai #Sanremo2016
— Enzo Miccio (@Enzo_Miccio) February 9, 2016
Con lui sul palco c’era ragione per sorridere sia quando restava fermo in silenzio sia quando, con occhiali e senza, tentava di leggere le sue battute ma senza riuscirci. Emozionato? Sì certo, ma se ti fai presentare da Conti come un “grande attore italiano“, almeno il gobbo dovresti dimostrare di saperlo leggere.
https://youtu.be/qLICmu2q4NY
Tra i momenti top della prima serata del Festival non possiamo dimenticare di annoverare la quasi caduta di Elton John o i vestiti di alcune delle cantanti in gara a cominciare da quello di Arisa.
Ci siamo quasi giocati Elton. #Sanremo2016
Pubblicato da Trash Italiano su Martedì 9 febbraio 2016
Sempre magnifica con la sua particolare voce, Arisa viene bocciata dagli “esperti” di moda sui social dove c’è chi paragona il suo maglioncino al suo pigiama! Arisa sempre più brava ma incapace a scegliere il look giusto?
Per non parlare dell’abito melanzana della povera Deborah Iurato, a cui non donava né il vestito né l’acconciatura. Lei però, l’ha presa con filosofia e al Dopofestival ha dichiarato:
Se il melanzana non mi dona, prossima volta jeans e maglietta! #Sanremo2016
Pubblicato da Deborah Iurato su Mercoledì 10 febbraio 2016
Chi vince in look, invece, è Laura Pausini. La nostra star internazionale non solo si emoziona di continuo e mette spesso fuori la sua “lingua a cammello”, come lei stessa la chiama, ma finisce col duettare con sè stessa in versione 18enne alla sua prima apparizione al Festival di Sanremo. Un autogol che fa troppo stile Paolo Limiti.
Abbiamo dimenticato qualcosa? Quali sono stati i vostri momenti top e flop?