Per i fan di Grey’s Anatomy e di Sara Ramirez non è una novità: da anni l’interprete di Callie Torres nel medical drama di ABC è impegnata sul fronte dei diritti civili ed è diventata un’icona per il mondo LGBT (Lesbian, Gay, Bisexual, Transgender). E proprio mentre l’Italia si spacca sul disegno di legge Cirinnà che introduce nel nostro Paese, fanalino di coda in Europa in fatto di diritti per le coppie omosessuali, il riconoscimento delle unioni civili, l’attrice rilancia la battaglia delle associazioni a sostegno dell’approvazione del ddl.
Sul suo seguitissimo profilo Facebook, Sara Ramirez ha condiviso un articolo del Guardian dedicato alla manifestazione di sabato 23 gennaio SvegliatItalia, organizzata dalle associazioni del mondo gay e non solo, sposata da partiti, movimenti, esponenti della società civile, artisti e cittadini per chiedere che la legge Cirinnà venga approvata così com’è approdata in Senato, senza essere snaturata nel suo intento dagli emendamenti delle opposizioni.
L’attrice, che in Grey’s Anatomy interpreta il personaggio di un chirurgo ortopedico bisessuale, ha riportato il titolo dell’articolo che afferma: “Vietare le unioni tra persone dello stesso sesso può far male all’economia dell’Italia”, come sostenuto dalle tesi del movimento LGBT. Una teoria che evidentemente condivide in pieno.
Il suo post su Facebook è stato invaso dai commenti di fan italiani e non sulla situazione dell’Italia in materia di diritti civili, ormai unico paese tra le grandi nazioni dell’Europa occidentale a non avere una regolamentazione in materia.
Banning same-sex unions could hurt #Italy’s economy, says top #LGBT advocate
Pubblicato da Sara Ramirez su Giovedì 28 gennaio 2016
Sposata da oltre 3 anni col compagno storico Ryan Debolt, l’attrice e cantante di origini messicane ha fatto del suo personaggio sullo schermo l’ispirazione per un impegno costante a favore del riconoscimento di eguali diritti per le persone omosessuali, portando questa battaglia anche alla Casa Bianca. Eccola in un video dell’associazione Glaad lanciare un messaggio in spagnolo contro tutte le discriminazioni a sfondo omofobo.
Membro dell’associazione Immigration Equality, Sara Ramirez ha più volte sostenuto le iniziative di raccolta fondi dell’organizzazione che garantisce sostegno legale e supporto agli omosessuali e alle persone affette da HIV che chiedono asilo politico negli Stati Uniti. Di recente l’attrice ha ottenuto una nomination alla prima edizione dei Diversity Media Awards, l’iniziativa italiana che sul modello dei GLAAD Awards intende premiare i prodotti mediali capaci di distinguersi nel rappresentare in modo rispettoso le persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali.
