A.S.S.O. nella manica, il nuovo teen movie da high school americana

“Ecco, ne hanno sfornato un altro.”

Questo ho pensato qualche giorno fa quando mi è capitato tra le mani il DVD de ‘L’A.S.S.O. nella manica’ uscito il 27 Gennaio in DVD e in Blu-ray. Ecco l’ennesimo filmetto senza trama ambientato nell’ennesima high show americana con l’ennesima sfigata bruttina-che-diventa-carina come protagonista”.

E in parte avevo ragione: The Duff (titolo originale: Designated Ugly Fat Friend) non ha sconvolto le mie aspettative iniziali. Quali fossero queste aspettative, però, va specificato: trovo questa tipologia di film assolutamente gradevole e di intrattenimento. Non ci sono pretese, né alte ambizioni. È di fatto una commediola, o come dicono oggi i giovani critici esterofili un CHICK FLICK, una ROM COM, o più semplicemente un TEEN MOVIE. La formula (e in questo caso direi vincente) è la solita a molti già nota: una high school americana; la ragazzina sfigata un po’ bruttina ma con grande potenziale; il figo della squadra di football inizialmente antipatico ma che nasconde il cuore tenero; e l’immancabile bellona, ricca, perfida e senza cervello et voilà, eccoti A.S.S.O.

Ve la ricordate la figlia paffuta e lamentosa di Michelle Pfeiffer in Un Giorno per caso? ecco, quella è Mae Whitman, che qualche anno dopo si fa rivedere (anche perché prima, poi, chi l’aveva vista?) ed interpreta Bianca, la protagonista della storia: una ragazza tosta e sicura di sé che però un giorno scopre di essere un A.S.S.O. appunto, un’Amica Sfigata Strategicamente Oscena. Rompe l’amicizia con le sue 2 migliori – e bellissime – amiche, e inizia la sua fase catartica nonostante la costante cospirazione della bella della scuola, Madison, interpretata da una sbocciata Bella Thorne che è ormai lontana dal fatato mondo del Disney Channel e più vicina quello dei chirurghi plastici californiani (speriamo che abbia la saggezza di fermare il gonfiore della sua bocca!). Ad ogni modo Bianca decide di non essere più un asso e inizia a prendersi un po’ più cura di sé con l’aiuto di Wes, il suo guarda caso bellissimo e popolarissimo vicino di casa che da brutto anatroccolo la fa diventare cigno e… colpo di scena! se ne innamora! Suona familiare? Sì, decisamente sì. Lasciate che vi rinfreschi la memoria:

• Brittany Murphy trasformata da Alicia Silverstone in Ragazze a Beverly Hills – il primo vero memorabile film del genere a parer mio

• Lindsay Lohan plagiata dalla perfida Rachel McAdams nel film culto Mean Girls

• Rachael Leigh Cook trasformata da Freddie Prinze Jr. che poi – altro colpo di scena! – se ne innamora in Kiss Me

e si continua con Easy A, La dura Verità, A Cinderella Story, Bring it on, fino ad arrivare alla più moderna versione de ‘Il Diavolo veste Prada’.

Ci tengo a sottolineare una cosa: per quanto il copione possa risultare trito e ritrito, A.S.S.O. si lascia guardare. E con piacere. Non è volgare né eccessivamente scontato. Il cast è sufficientemente famoso e non famoso da essere interessante, la trama un po’ meno, e il finale decisamente inflazionato, ma si supera con piacere. L’espediente del linguaggio social è divertente, così come le scritte che appaiono in sovrimpressione inaspettatamente a mo’ di etichette.

Il cinema non deve sempre essere impegnato o impegnativo, e chissà che non diventi anche questo un classico della pop culture, le carte ci sono :)