Anche Adriano Celentano benedice Quo Vado?: Checco Zalone visto dal Re degli Ignoranti

Ministri, editorialisti, opinion leader: al coro degli entusiasti di Quo Vado? si unisce anche il Molleggiato. L'editoriale di Adriano Celentano sul fenomeno Checco Zalone

Adriano Celentano benedice Checco Zalone e il film Quo Vado?

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Ne parlano tutti, è il fenomeno cinematografico dell’anno quando l’anno è cominciato da appena tre giorni: Checco Zalone ha infranto ogni record al botteghino con Quo Vado? al di là di qualunque ottimistica previsione si potesse azzardare dopo il successo dei precedenti film. Quasi impensabile che un titolo diventi un fenomeno di costume in modo fulmineo, interroghi la critica, gli intellettuali, gli opinion leader di ogni genere e tipo, si imponga nel dibattito pubblico in modo prepotente finendo in prima pagina per i motivi più disparati (Il Manifesto ha utilizzato il titolo dedicandolo a Renzi e alla sua conferenza stampa di fine 2015, nell’eloquente penultima prima pagina dell’anno). E a sorpresa, dopo quella di editorialisti, ministri della repubblica, dirigenti di partito, è arrivata anche la benedizione di Adriano Celentano, preso ad ispirazione da Checco Zalone nella sua hit La Prima Repubblica, colonna sonora del film e singolo che già impazza in radio da settimane.

La prima pagina de Il Manifesto del 30 dicembre

Dalle pagine del Corriere della Sera il Molleggiato ha provato a spiegare le ragioni di questo successo (argomento sul quale vi rimandiamo al bell’editoriale di Stefano Fedele su OptiMagazine) a partire dal suo punto di vista.

Per Adriano Celentano Zalone è un vero e proprio antidepressivo alla portata di tutti e senza controindicazioni: il cantautore di Svalutation è un entusiasta delle produzioni dell’attore pugliese, di cui apprezza la capacità di far sorridere ponendosi di fronte al pubblico con un atteggiamento paritario. Da “re degli ignoranti” come ama definirsi, Celentano rivede un po’ della sua indole in Zalone.

Un suo film «Cado dalle nubi», l’avrò visto sei o sette volte. Lo tengo da conto perché quando mi capita magari di essere un po’ stressato a causa di una eccessiva concentrazione sul lavoro, anziché prendere 5 gocce di Lexotan accendo il televisore, guardo quel film e alla seconda battuta già mi rilasso allegramente. Per cui Zalone è anche un efficace toccasana di cui le farmacie non possono essere sprovviste (…) una medicina che ci difende e ci rende immuni dalle gravi INFEZIONI che ci procurano le clamorose CAZZATE di un certo cinema internazionale, i cui ingredienti non sono altro che la solita VIOLENZA. (…) Lui ha puntato in fondo all’angolo più remoto della nostra anima. Dove anche i cosiddetti «colti», sempre più assetati di potere, ne hanno purtroppo perso le tracce, le quali si identificavano con quella «sana ignoranza» che a nostra insaputa ci rende puri e quindi belli anche se brutti poi, nessuno lo è. Perché inevitabilmente, non essendo ipocriti, oltre che belli si è anche simpatici.

A Celentano non è sfuggito l’omaggio che Zalone gli ha reso con l’interpretazione de La Prima Repubblica, che oltre a campionare Ventiquattromila baci è un vero tributo alle hit più popolari del Molleggiato di cui ricalca perfettamente lo stile.

‘Sta volta avrei anche una ragione in più per avermi in qualche modo coinvolto in quella sua originale «prima Repubblica», un brano che lui stesso ha scritto, concedendomi l’onore, come più volte ha dichiarato, di essere io il suo mito. Ora se voi mi chiedete se sono contento è chiaro che sono contento. Poteva dirlo di un altro, e invece no, lui si è riferito proprio a me, anche nei gesti quando canta la canzone. Quindi non ci si può sbagliare. Sono io il suo mito.

Sdoganato praticamente su tutti i fronti, Zalone ha fatto notizia addirittura sui magazine statunitensi come Variety per aver eclissato al botteghino perfino Star Wars. Il tutto in soli tre giorni, complice una programmazione nelle sale a dir poco massiccia, per usare un eufemismo. Se la scommessa era battere i precedenti record, la partita è stata chiusa col fischio d’inizio.

https://www.youtube.com/watch?v=SM4xIJ2VK5I