OnePlus 2 Mini più vicino che mai? Di certo si, vista la notizia che l’esemplare avrebbe appena passato la certificazione dell’organismo di regolazione cinese TENAA. Un passo doveroso prima di qualsiasi lancio ufficiale.
Quello che dovrebbe essere il OnePlus 2 Mini è visibile nella foto ad apertura articolo. Ecco le sue specifiche del modello etichettato con codice E1000: il display ha diagonale di 4.99 pollici con risoluzione 1080×1920 pixel. Sotto la scocca, un processore Qualcomm Snapdragon 810, un octa-core con frequenza di clock pari a 2.0 GHz, accompagnato da una GPU Adreno 430 e 3 GB di RAM. Lo spazio di archiviazione è di appena 16 GB ma con la possibilità di espanderlo con micro-SD fino a 128 GB.
Passiamo al comparto fotocamera: la principale arriverà, almeno secondo il documento della certificazione TENAA, con risoluzione da 13 MP, quella anteriore da 8 MP. Una dotazione standard insomma,che pure si conviene ad un device di certo di fascia media e non un top di gamma per intenderci.
Punti di forza di questo OnePlus 2 Mini dovrebbero essere soprattutto compattezza e peso. Il profilo di soli 6. 9 millimetri e il peso di 138 grammi renderanno il telefono più che appetibile per chi non vuolle ingombri in tasca come in borsa.
Ultimo focus sul sistema operativo. La certificazione appena approvata fa riferimento alla pre-installazione sul telefono di Android 5.1.1. Chiaro tuttavia che ben presto il device sarà aggiornato ad Android 6.0 e versioni successive, con i tempi che il produttore cinese riterrà opportuni.
Credo che un OnePlus 2 Mini così possa far gola a più di un fan del brand. Con quest’ulteriore modello, la gamma di smartphone continua ad ampliarsi: dopo l’uscita del OnePlus X, il 2 Mini risulterebbe essere una nuova buona scelta per chi desidera un buon hardware a costi contenuti, visto che di certo rispetto al OnePlus 2 standard, la strategia commerciale prevederà un prezzo inferiore.