Viva Fiorella Mannoia e gli artisti liberi, con o senza concertone di Capodanno

Perché Fiorella Mannoia è stata esclusa dal concerto di Capodanno 2016 a Roma?

Fiorella Mannoia esclusa dal concerto di Capodanno 2016 a Roma

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Alla vigilia di Natale lo sfogo di Fiorella Mannoia ha fatto notizia: “Voglio avvertire tutti che il concerto di Capodanno a Roma è saltato. Non chiedetemi perché, non lo so… anche se… un’idea ce l’ho” ha fatto sapere la cantautrice romana augurando serene feste al suo pubblico.

Perché la sua presenza al concerto di fine anno nella Capitale sia saltata probabilmente non lo sapremo mai con certezza, anche perché la cantante non ha aggiunto altri dettagli e ha preferito non alimentare le polemiche, nonostante l’amo lanciato a poche ore dal Natale abbia fatto discutere a partire dalle reazioni dei fan.

A metterci il cappello ci ha pensato il deputato del Movimento 5 Stelle – votato dalla Mannoia, ma anche criticato spesso sul fronte della leadership di Grillo e Casaleggio – Angelo Tofalo, che su Facebook ha lanciato l’hashtag #iostoconFiorella facendolo diventare un trending su Twitter.

In risposta al post della Mannoia – attualmente impegnata nell riprese del video di Perfetti sconosciuti, canzone che ha scritto ed interpretato per il nuovo film di Paolo Genovese – Tofalo ha addebitato il fallimento dell’accordo per il concerto di Capodanno a Roma alle posizioni critiche dell’artista nei confronti del governo Renzi, delle sue politiche internazionali, del Jobs Act e delle dichiarazioni del ministro Poletti sul lavoro, del conflitto di interessi dei suoi membri, della deriva conservatrice di quello che dovrebbe essere il principale partito di sinistra italiana, giudizi puntualmente e liberamente espressi attraverso i suoi canali social e non solo.

Cara Fiorella un’idea la tengo anch’io, se in questo bel Paese che si chiama Italia hai il coraggio di esprimere liberamente le tue idee e se queste per caso sono in contrasto con il ‘sovrano di turno allora a Capodanno a Roma non puoi cantare. Ma ho anche una soluzione per te. Se il prossimo anno vorrai la tua pagnotta ed il tuo bel concertino personalizzato inizia a parlar piano, stai attenta a non pronunciar parole ‘rivoluzionarie’ e pericolose per i ‘potenti di turno’, gli uomini del re sono ovunque e ci ascoltano… parla piano Fiorella, te lo chiedo per favore, le tue parole potrebbero risvegliare cuori impavidi da un lungo letargo e potrebbe essere messo a rischio il regno del sovrano che tra conflitti di interessi, mancette di stato a botte di 80 euro e salvataggi delle banche dei figli degli amici degli amici, mantiene tutti in un costante sogno…

Il messaggio ha aizzato le proteste in rete, con centinaia di messaggi arrivati in segno di solidarietà alla Mannoia che, va detto, non ha infierito, se non per sottolineare che “non è il Vaticano che non mi vuole“.


Se davvero dovesse essere l’ostracismo dei dirigenti del principale partito di governo – che ha gestito il commissariamento del comune di Roma dopo le dimissioni di Marino dal Campidoglio praticamente indotte dal partito stesso – ad aver imposto il veto alla Mannoia perché troppo critica, troppo libera, troppo di sinistra per un governo tutto virato al centro e a destra, l’episodio sarebbe un precedente davvero vergognoso. Nel dubbio, Viva Fiorella e viva gli artisti liberi, con o senza concertone di fine anno.

Voglio avvertire tutti che il concerto di Capodanno a Roma è saltato. Non chiedetemi perchè, non lo so…..anche se..un’idea ce l’ho.Approfitto per augurarvi una notte serena.Buon Natale!

Posted by Fiorella Mannoia on Giovedì 24 dicembre 2015