Le peggiori serie tv del 2015. A farla da padrona è la delusione più che la qualità

Titoli blasonati e nuove stagioni che non hanno retto quanto di buono fatto negli anni precedenti. Le 5 peggiori serie tv del 2015


INTERAZIONI: 7

Dire cosa ti piace è molto più facile e più leggero. Se lasci fuori qualcosa, vabbeh, questione di gusti. Identificare il peggio invece è un compito arduo perchè l’interpretazione personale pesa di più e sbatti fortemente contro un’accusa che può scatenare risentimenti. Altra difficoltà risiede nel fatto che oggi prodotti inguardabili non ce ne sono e per ogni serie, per quanto tu la reputi brutta o noiosa, c’è sempre qualcosa da salvare. Mi sono preso del tempo dunque prima di stilare la classifica che segue. Ne ho tirata giù una di getto, poi un’altra dopo qualche giorno, e poi incrociandole (combaciavano solo 3 titoli) ho scritto la definitiva. Mi sono limitato a 5 per tutti i motivi appena esposti, ma dato che l’argomento è spinoso mi piacerebbe moltissimo confrontarmi con voi.
Iniziamo con le serie originali e poi passiamo alle nuove stagioni di serie in corso. L’ordine non è di merito. Queste secondo me le peggiori serie tv del 2015:

The Bastard Executioner
Anche se inedita in Italia è quella che più mi ha deluso quindi l’ho inserita. Mi ha deluso perchè amo Vikings, ho amato Spartacus, e adoro Game of Thrones. Con un autore gigantesco alle spalle come Kurt Sutter (è lui l’ideatore di Sons of Anarchy e lo sceneggiatore del film Southpaw) mi aspettavo una serie che potesse portare nuove atmosfere, nuovi stimoli, nuove trovate. Niente di tutto questo.

The Whispers
Più o meno il discorso di sopra. Il nome di Spielberg associato a una serie tv ormai non è una notizia, però ogni volta fa rumore. I bambini usati per atmosfere misteriose spaventano e fanno effetto ma non è sempre così se non vengono trattati nel modo giusto. The Whispers sinceramente non sbaglia in questo senso, ma la narrazione non regge il peso delle aspettative, con colpi di scena molto interessanti ma che non fanno presa. Si lascia guardare ma non si empatizza.

Falling Skies
Ancora alieni e ancora Spielberg legato alla produzione. Le prime due stagioni sono state trasmesse su Fox mentre a causa di ascolti non proprio eccellenti, le ultime tre sono state attualmente snobbate non solo da Sky ma anche dalle altre emittenti. Per chi le aveva seguite però e le aveva trovate gradevoli, eccellenti non lo sono mai state, vedere come sarebbe andata a finire la storia era obbligatorio. Visionata dunque tramite altri canali, la quinta stagione è la peggiore, e il finale sinceramente non ha meritato tanto impegno da parte di noi affezionati.

Under The Dome
Tratta dal romanzo di Stephen King la prima stagione aveva incuriosito anche chi il romanzo non l’aveva mai letto. Buone le storie, il ritmo e le interpretazioni. Forti del successo si è passati ad una seconda stagione e poi ancora ad una terza. Ma allunga allunga il brodo diventa acqua. Bisognerebbe chiudere quando è il momento giusto, e Under The DOme non lo ha fatto sprecando tutto con una terza stagione che non sa di nulla.

True detective
Questa è la scelta più dolorosa. Perchè all’inizio pensi che questa seconda stagione la bocci in pieno perchè non può reggere il peso dell’incredibile qualità della prima stagione e della meravigliosa interpretazione dei suoi protagonisti. Però poi vedi Fargo e vedi che la formula delle storie slegate funziona e che se un prodotto è buono vale anche se il suo predecessore è eccellente. True Detective 2 è un dramma poliziesco che invece proprio non ce la fa a raggiungere l’obiettivo che si era prefissato. Anzi la sensazione è che un obiettivo non ci sia mai stato o meglio, si sia perso nella complessità di un intreccio narrativo che otto episodi non sono stati sufficienti a sciogliere e raccontare nel modo giusto. Un vero peccato perchè il cast anche in questo caso non era male, però non supportato adeguatamente dalla storia è apparso forzato nella caratterizzazione dei personaggi.