Cinque nuovi appuntamenti si aggiungono all’Hitstory Tour di Gianna Nannini, atteso ai blocchi di partenza il 20 marzo dall’Auditorium del Lingotto di Torino.
Al calendario già annunciato si aggiungono alcune nuove tappe, che porteranno l’artista ad esibirsi per la quarta volta al Teatro degli Arcimboldi di Milano: agli spettacoli in programma il 4, 5 e 8 aprile 2016 si aggiunge la tappa del 7 aprile.
L’Hitstory Tour toccherà anche Padova (Gran Teatro Geox) il 23 aprile, Montecatini (Teatro Verdi) il 7 maggio e Bari (Teatro Team) l’11 maggio. Si chiuderà all’Arena di Verona con una serata eccezionale attesa per il 14 maggio all’anfiteatro scaligero.
La tournée di Gianna Nannini nei teatri è organizzata e prodotta da F&P Group con Saludo Italia in collaborazione con David Zard e consentirà all’artista di riportare il rock nei principali teatri della penisola. L’Hitstory tour 2016 si chiuderà con un concerto-evento all’Arena di Verona, una serata univa e irripetibile per uno spettacolo con la Bohemian Symphony Orchestra.
Gianna Nannini sarà accompagnata dall’orchestra sinfonica che ha suonato con lei anche nella precedente tournée in occasione di Germania Rock Meets Classic, costituita da 56 elementi.
Sul palco con Gianna anche una sezione ritmica diretta da Davide Tagliapietra e accompagnata da coristi. Oltre a Davide Tagliapietra alle chitarre, saranno con lei Moritz Müller, uno dei più bravi batteristi europei, e il bassista Daniel Weber oltre a un tastierista.
I biglietti per le nuove date annunciate saranno in prevendita da lunedì 21 dicembre alle ore 19.00 attraverso il circuito TicketOne, online, via call center e nei punti vendita autorizzati.
Il tour segue la pubblicazione dell’album Hitstory, rilasciato su etichetta Sony Music. Si tratta di una raccolta di 32 tracce (versione standard) e 45 (versione deluxe) che include brani storici, sei inediti e l’unica versione remake di Un’estate italiana.
Le performance nei teatri d’Italia sarà l’occasione per Gianna Nannini di stare vicina al suo pubblico: è per questo motivo che la cantante ha scelto di portare la sua musica in una dimensione ristretta rispetto a quella dei palazzetti dello sport.