È arrivata la felicità 2, si lavora alla seconda stagione dopo il gran finale del 17 dicembre

Su Rai1 l'ultima puntata della serie scritta dal trio Cotroneo-Bises-Rametta. E intanto si lavora a È arrivata la felicità 2

È arrivata la felicità 2

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Con È arrivata la felicità Rai1 ha provato a puntare ancora una volta sulla fiction corale e ha vinto la sua scommessa: con una media di oltre 4 milioni di telespettatori a fronte di una concorrenza agguerrita, la serie scritta dal trio delle meraviglie (dopo Tutti pazzi per amore e Una grande famiglia ci sentiamo di denominarlo così) Ivan Cotroneo, Stefano Bises e Monica Rametta ha portato un tocco di leggerezza, ironia e romanticismo nell’autunno dell’ammiraglia Rai.

Giovedì 17 dicembre l’ultimo appuntamento tv con Angelica e Orlando (i protagonisti Claudia Pandolfi e Claudio Santamaria) alle prese con le rispettive famiglie, ma il successo di pubblico e critica riscosso dalla serie ne fa uno dei pochi prodotti da ricordare per quest’annata televisiva made in Italy e certamente uno di quelli destinati a tornare il prossimo anno.

Lo schema da commedia corale della fiction richiama senza dubbio un topos già visto: gli autori hanno puntato ancora una volta sulla famiglia, sempre più allargata e anticonvenzionale, come ambiente nel quale sviluppare storie e personaggi attuali, dinamici, solo talvolta incastrati in qualche sterotipo (l’immagine dei napoletani in tv ne esce sempre in versione macchiettistica, non c’è niente da fare). Il vero gioiello firmato da Cotroneo-Bises-Rametta in questo senso resta la prima stagione di Tutti pazzi per amore, assolutamente perfetta nell’originalità della sua scrittura, per non parlare della strepitosa messa in scena.

Rai e Publispei non hanno ancora annunciato di avere una seconda stagione in cantiere, ma a dare conferma che gli autori sono già impegnati nella stesura di un nuovo soggetto è lo stesso Ivan Cotroneo.

Il regista del delizioso La kriptonite nella borsa e più di recente del toccante Un bacio, già lo scorso novembre in risposta ad un tweet affermava di essere tornato al lavoro con Rametta e Bises.

A fronte di questa ipotesi c’è da augurarsi solo che la serie riesca ad avere un’evoluzione più felice di Tutti pazzi per amore, che dopo una prima stagione eccellente sotto ogni punto di vista (dalla sceneggiatura alla recitazione, ogni tassello incastrato alla perfezione) ha purtroppo subito un lento declino con la seconda e la terza. Complice, probabilmente la fretta di riproporre un marchio di successo senza lasciare il giusto tempo e spazio per ideare e produrre un prodotto che mantenesse alta la qualità iniziale. Un po’ il dramma di tutte le stagioni successive alla prima, quando i ritmi produttivi impongono una tabella di marcia talmente serrata da rappresentare una spada di Damocle. Staremo a vedere.