Le luci della finale di X Factor 9, andata in diretta ieri sera dal Mediolanum Forum di Assago, non potevano accendersi in maniera più spettacolare. L’opening della serata ha visto protagonisti tutti i giudici e il presentatore Alessandro Cattelan.
A differenza dell’anno scorso, in cui l’opening era stato affidato ai Saint Motel, per questa edizione l’apertura della finalissima è toccata proprio ai co-protagonisti del programma e cioè ai giudici. Dopo essere stati calati dal soffitto su una grossa X, è Alessandro Cattelan a salutare tutto il Forum prima di dare il via al divertimento.
Mika, Skin, Elio e Fedez hanno regalato al pubblico un medley unico dei loro successi. Elio ha cantato per primo: Born to be Abramo, brano del 1990. Il giudice ha portato in finale ben due concorrenti della categoria Over, tra cui anche il vincitore Giosada.
La seconda canzone del medley è stata I believed in you cantata da Skin, che durante la finale ha visto Enrica, la sua unica concorrente in gara per le Under donne, venire eliminata alla prima manche.
Ha proseguito poi il giudice che in questa edizione è rimasto senza concorrenti a due puntate dalla finale, Mika. Il coach degli Under Uomini ha portato sul palco del forum uno dei suoi più grandi successi: Relax (Take it easy).
A concludere il medley è stato Fedez, coach dei gruppi, che ha portato in finale gli Urban Strangers, favoriti della nona edizione, che però hanno raggiunto solo il secondo gradino del podio. Il rapper ha cantato uno dei suoi cavalli di battaglia Magnifico, che nella versione originale canta proprio con una ex del talent, la vincitrice della quinta edizione di X Factor: Francesca Michielin.
Il vero protagonista dell’opening però, è stato il presentatote, Alessandro Cattelan, che ha introdotto il medley cantando un pezzo del brano di Elio, duettando addirittura con lui. Non solo cantante, ma anche ballerino, infatti, il presentatore si è scatenato su tutti i brani dei giudici. Il presentatore farà una piccola pausa dopo X Factor, per poi tornare il 28 gennaio con E Poi C’è Cattelan.