Dopo aver tenuto il concerto a Parigi, come altri artisti prima di lei, Madonna ha voluto partecipare al dolore della città: la star ha improvvisato un piccolo concerto a Place de la République, che ormai da settimane ospita il memoriale alle vittime degli attacchi del 13 novembre.
Tra corone di fiori, fotografie, striscioni e messaggi per i caduti durante gli attentati plurimi di quel venerdì nero per l’Europa, Madonna si è presentata per rendere omaggio agli innocenti che hanno perso la vita sotto i colpi dei kalashnikov e delle esplosioni.
Lo ha fatto come sa fare meglio, in musica: dopo il discorso commosso sul palco di Stoccolma, con una toccante performance in Like a Prayer, Madonna è tornata a ricordare le vittime delle stragi cantando. Si è presentata in piazza insieme al figlio David, 10 anni, e al chitarrista Monte Pittman. La cantante ha iniziato il suo mini-concerto con Ghosttown, brano dedicato proprio alla paura che gli armamenti nucleari possano distruggere il mondo per come lo conosciamo, per poi intonare Imagine di John Lennone la sua Like a Prayer.
Passanti increduli ed emozionati hanno ripreso la scena girando video di quei momenti, ma soprattutto hanno partecpato in coro all’esibizione di Madonna.
Singing For Peace at Place de La Republique??. Proud Mama ??. jr ❤️ #rebelhearttour pic.twitter.com/43kltxuZ2B
— Madonna (@Madonna) 10 Dicembre 2015
http://dai.ly/x3hkk30
https://youtu.be/GqYiTN9G9bM
Poco prima la popstar era stata in concerto alla Bercy Arena di Parigi, che in questi giorni ha visto esibirsi anche i live degli U2 con ospiti Patti Smith e gli Eagles of Death Metal, la rockband in scena al Bataclan durante l’attacco terroristico.
Anche sul palco del Rebel Heart Tour Madonna ha espresso vicinanza alla Francia, cantando avvolta nel tricolore francese l’inno nazionale. Prima di cantare La Marsigliese, la cantante ha anche ricordato come Parigi sia stata decisiva nelle scelte della sua vita.
Non ci piegheremo alla paura! Il cuore di Parigi e il cuore della francia battono nel cuore di ogni città. Sono venuta qui a vent’anni e qui, a Parigi, ho deciso che avrei fatto musica. Grazie Parigi per aver piantato quel seme nel mio cuore.