Da Libero a Salvini, tutti contro Fedez per l’evento alla Capannina: in un video la sua verità

Di polemiche tra Fedez e Matteo Salvini è stato pieno il 2015: dai botta e risposta sulla politica della Lega a quelli per le posizioni NoExpo dell’artista, nessuno dei due ha mai lasciato correre quando si è trattato di attaccare l’altro.

L’ultimo scontro è avvenuto dopo un articolo di Libero a firma Chiara Giannini, dal titolo “La tremenda figuraccia di Fedez in discoteca: prende in giro i suoi fan, rischia il linciaggio“. La giornalista, nel suo report dello show alla Capannina di Viareggio di domenica sera, non è stata affatto indulgente col rapper, riportando le proteste dei fan per uno spettacolo che avrebbe avuto più di una pecca.

Fedez avrebbe suonato pochissime canzoni, esibendosi in playback, al modico prezzo di 35 euro al biglietto. Il tutto in una sala riempita all’inverosimile in cui alcune persone, per lo più giovanissime, si sono sentite male. Con Fedez che non avrebbe neanche firmato autografi “mentre guardava la ressa senza dire una parola. Anzi, s’ è barricato dentro una stanza“, è il commento di una ragazza presente alla Capannina. Questo il quadro dipinto dalla giornalista di Libero, con tanto di virgolettato a riportare le impressioni dei fan delusi dall’evento.

Parole subito rilanciate da Matteo Salvini, che evidentemente ha ritenuto di dover commentare la notizia. Lo ha fatto sul suo profilo Facebook, compiaciuto della presunta figuraccia del rapper con cui negli ultimi mesi ha avuto più di un contrasto.

Grande concerto di Fedez domenica sera alla Capannina, ben 10 canzoni in 20 minuti, prezzo di ingresso 35 euro!!! E poi, vista la ressa (con diversa gente che si è sentita male) e l’incazzatura, ‘è rimasto chiuso in bagno diverse ore in attesa che la situazione si tranquillizzasse’ scrive il suo ufficio stampa. Un abbraccio a Chiara Giannini, che ne ha scritto su Libero. E un abbraccio a Fedez, impavido artista.

Dal canto suo, Fedez ha replicato prima con un post su Facebook dedicato alla giornalista (“In playback ci canta tua madre. Qui dove anche un giornalaio può fare il giornalista“), poi con uno dedicato a Salvini, infine con un video in cui cerca di fare il punto della situazione spiegando la propria verità: “Sono allibito, la giornalista minaccia di querelarmi dopo avermi diffamato“.

Stanco del tiro al bersaglio nei suoi confronti che ormai si ripete da mesi, quello di Fedez è uno sfogo in piena regola: il rapper non si capacita di come una sua serata – nemmeno un concerto, ma un semplice dj set in cui dunque non era previsto cantasse – possa interessare un “candidato alla presidenza del consiglio” come Salvini, il giornalista Nicola Porro e la stessa giornalista che ne ha scritto.