La quarta stagione di Arrow arriverà in Italia a febbraio, ma in America le nuove avventure del paladino verde stanno già riscuotendo un enorme successo. Gli statunitensi attendono con trepidante attesa l’ottava puntata, dalla quinta però si portano dietro un enorme interrogativo. Nell’episodio intitolato Haunted, infatti, il tema dell’occulto si è affacciato nel mondo di Arrow con un graditissimo portavoce: John Constantine e una domanda attanaglia da allora le menti dei fan.
In quella puntata abbiamo scoperto che Oliver ha già avuto a che fare con la magia nel passato, e, ancora più interessante, che qualcosa di misterioso gli è stato trasmesso proprio da Constantine quando gli ha passato il suo tatuaggio. Già, ma a cosa servirà questo famigerato segno indelebile che, manco a voler richiamare ancora più attenzione (sicuramente è stata una scelta casuale quella dei produttori… :D ), è proprio sugli addominali già tanto chiacchierati del bel Stephen Amell?
A rassicurarci sul fatto che vedremo ancora quell’affascinante pezzo di pelle disegnato, ci ha pensato la produttrice esecutiva Wendy Mericle che, proprio di recente, su quel tatuaggio ha voluto puntualizzare che Constantine in pratica ha detto ad Arrow che sarebbe stata una sorta di assicurazione contro Reiter e i produttori intendono mantenere fede a quanto è stato detto. La Mericle ha inoltre anticipato che proprio quel tatuaggio aiuterà Oliver Queen in un momento davvero difficile in cui non avrà altra via di fuga se non quella di usarlo, e il tatuaggio sarà la cosa che gli impedirà di essere inghiottito dall’oscurità e che, letteralmente, sarà la sua salvezza. Nonostante siano state molte le speculazioni sul probabile uso che Arrow farà di questo tatuaggio, una cosa sembra certa per la produttrice: il pubblico vedrà i suoi effetti nei flashback e non nella situazione presente. Sembra proprio quindi che a breve scopriremo il quel è il potere del dono fatto da Constantine ad Oliver e potremmo non vederlo contro Damien Darhk, come tutti pensavano, ma contro Reiter che usa un tipo di misticismo molto diverso.