In questa stagione dell’anno nella quale il freddo regna sovrano in quasi la totalità della nostra penisola c’è un piccolo grande problema che affligge quasi la totalità degli utenti Apple. Quale? L’impossibilità di utilizzare a dovere il proprio iPhone senza dover rimuovere almeno un guanto! Eh si perché diciamocelo chiaramente rispetto a 5 anni fa i nostri melafonini hanno fatto passi da gigante, ora possiamo fare davvero l’impensabile e per questo ne facciamo un uso sempre più intenso ma è mai possibile che per utilizzarli a dovere dobbiamo ancora toglierci i guanti?
Bene, la soluzione da parte di Apple sembra finalmente essere arrivata. Infatti secondo alcune fonti il colosso di Cupertino avrebbe brevettato una tecnologia chiamata ‘Glove Touch Detection’ che sarebbe appunto in grado di far funzionare il touchscreen anche quando indossiamo i guanti. Questa tecnologia non solo sarebbe in grado di riconoscere un singolo input ma riuscirebbe a percepire anche lo spostamento del dito sull’intera superficie dello schermo. Quindi finalmente potrai effettuare chiamate, rispondere a messaggi ma anche fare foto e quindi utilizzare il tuo iPhone in completa libertà senza dover esporre le tue mani al freddo.
Ma non è tutto. Infatti grazie a questo nuovo brevetto Apple, il display percepisce un input non solo nel caso in cui indossiamo dei guanti ma il touchscreen funziona perfettamente anche nel caso di un cerotto o una benda sulle nostre dita. Insomma se fra le nostra dita e lo schermo esiste una ‘barriera’, possiamo continuare ad utilizzare lo schermo senza alcun problema. C’è da dire che la mela arriva un po’ in ritardo sulla tecnolgia rispetto agli altri brand, infatti negli smartphone di Samsung questa tecnologia è già realtà. Ma come ormai siamo abituati con Apple siamo sicuri che l’attesa ci porterà una feature di grande qualità.
Che questo brevetto possa già essere integrato nel prossimo iPhone 7? Per ora è troppo presto da dire in quanto rimane ancora il problema del Touch ID che non sarebbe funzionante con i guanti. Continueremo comunque a seguire l’evolversi della situazione e nel caso ci fossero aggiornamenti provvederemo a pubblicarli.