Rivoluzione dopo il Sony Xperia Z5: chip proprietario per il futuro Z6

Come Samsung ed Apple, Sony pronta ad un chip tutto suo? Xperia Z6 il trampolino di lancio?

Sony Xperia

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Il Sony Xperia Z5 potrebbe essere l’ultimo top di gamma dell’azienda nipponica ad essere alimentato da un chip di terze parti. Una soluzione proprietaria è dietro l’angolo, magari per Xperia Z6, almeno secondo quanto appena riferito dal sempre informato sito di settore Xperia Blog.

Lo ricordo, il Sony Xperia Z5 è alimentato da un chip Qualcomm Snapdragon 810: la scelta è stata ampiamente chiacchierata e criticata per la cattiva reputazione di questa componente responsabile di surriscaldamenti e funzionamenti anomali. L’intervento del produttore è stato quello di isolare meglio il chip con pasta termica e utilizzare dei piccoli tubi dissipatori di calore ma l’esperienza non del tutto positiva sarà valsa a far riflettere il team di sviluppo per  futuri device della seria Xperia, in primis lo Z6.

Così come già fa Apple per il suo chip A9 (quello del 2015) ma anche Samsung, per la soluzione Exynos, Sony sarebbe in procinto di lanciare un processore progettato in house. Non mi meraviglierebbe affatto, visto che solo n questo modo, l’azienda potrebbe essere responsabile in maniera quasi del tutto autonoma di tutto il processo produttivo e dunque in grado di intervenire in tempo reale per correzioni  dell’ultimo momento.

Un successore del Sony Xperia Z5 così personalizzato non potrebbe che essere un notevole passo avanti, un’evoluzione tutta a favore della qualità del device. L’utilizzo di un chip proprietario spiegherebbe anche la maggiore calma con cui il brand si starebbe approcciando al prossimo Xperia Z6. Come già riportato nei giorni scorsi, non dovrebbe esserci nessun lancio in programma per il CES di Las Vegas programmato a gennaio, qualche speranza in più al contrario per il MWC di Barcellona di febbraio. Tuttavia, la mancanza di rumor incessanti relativi all’uscita ben si coniuga con la notizia di oggi: concentrarsi prima sul motore che muoverà il futuro top di gamma richiede il giusto tempo e attenzione. Cosa ne pensi della più probabile scelta di Sony di prodursi autonomamente i propri chip?