Foto e video del concerto di Tiziano Ferro a Torino: scaletta European Tour

A Torino, Tiziano Ferro ha dato il via al suo tour autunnale. Dopo Lo Stadio Tour, l’artista di Latina era il primo a temere il confronto tra gli spettacoli: “Sapete, alla base di ogni scelta c’è un’esigenza. È stata una questione spaziale: negli stadi, tutto ha volumi diversi. Avevo paura, allora, che questi palchi risultassero piccoli, brutti. Invece, il palazzetto s’è dimostrato la versione 2.0 dello stadio e per certi versi mi è piaciuto di più”.

Dopo i volumi degli stadi italiani, nei quali si è esibito tra giugno e luglio del 2015, vederlo di nuovo nei palazzetti è uno shock e il confronto tra gli eventi non regge.

Da parte dell’artista non è mancato il tentativo di modificare degnamente lo spettacolo, ma dinanzi al colossale palco de Lo Stadio Tour, è difficile tornare a guardare i concerti riducendo le aspettative.

Scaletta Lo Stadio Tour

Niente voli, acrobazie e strutture che gli consentissero di girare a 360° e di avvicinarsi agli anelli. Impossibile replicare le scenografie degli stadi nei palazzetti d’Europa e del resto per avvicinarsi agli spalti è sufficiente la passerella ideata e la struttura che sulle note di Non Me Lo So Spiegare, consente all’artista di sollevarsi a qualche metro di altezza.

Inizia con Xdono, proprio come nei concerti negli stadi, e termina con Incanto, con un fuoriprogramma recuperato in grande stile. Sul palco non è arrivata l’attesa go-pro, utilizzata dal cantante per inquadrare musicisti e pubblico all’ultima canzone, ma questo non gli ha impedito di escogitare il piano B e di muoversi sul palco come se non ci fosse alcun programma saltato.

L’emozione della prima data gli è costata qualche piccola defaillance e dimenticanza che tuttavia gli perdoniamo solo perché si è messo ripetutamente alla prova come ballerino preparando più coreografie sulle note di alcune delle sue canzoni, tra le quali Le Cose Che Non Dici, E Raffaella è Mia e il nuovo singolo, Il Vento, vera novità dell’European Tour. Uno spettacolo per gli occhi, oltre che per le orecchie, ma non aspettatevi la replica dei concerti degli stadi, al di là della scaletta pressoché identica: scenografia di Lo Stadio Tour batte qualsivoglia intimità dei palazzetti e tornare alla “normalità” dopo una tournée di quel calibro è davvero difficile.