I The Kolors, dopo aver scalato le classifiche italiane e infiammato il pubblico durante il loro tour sold out, stanno per spiccare il volo verso terre straniere e a proposito della loro formazione hanno le idee chiare: non faranno la fine dei Dear Jack.
Al Medimex di Bari, la fiera dell’innovazione musicale organizzata da Puglia Sounds, i The Kolors hanno dichiarato che stanno per partire alla volta della California: “A novembre voleremo in California perché Live Nation sembra interessata a noi, sarebbe un sogno anche solo andare a fare la spalla in tour con Maroon 5 o i One Republic”.
Un bel traguardo per la band che ha già ottenuto grandi record in Italia e che ora potrebbe vedere avverarsi un altro dei suoi grandi sogni.
Non solo il viaggio in America nei programmi dei The Kolors, ma anche un nuovo singolo che hanno annunciato essere in fase di registrazione.
A poche ore dalla trasmissione dei casting di Amici 15, da vincitori in carica del programma di Maria De Filippi, i The Kolors hanno parlato anche dei talent: “Non abbiamo mai pensato di partecipare a un talent prima perché prima non erano ammesse le band: nel momento in cui hanno aperto ai gruppi abbiamo provato”.
E a Verissimo, due settimane fa, avevano assicurato di non essersi montati la testa e di avere sempre ben chiaro l’obiettivo, che non coincide con l’essere famosi: “L’obiettivo per noi, però, non è tanto diventare famosi quanto comunicare il nostro messaggio, essere riconoscibili a livello di sound sin dalle prime note”.
Proprio il sound è stato notato anche oltreoceano: missione compiuta per la band di Stash Fiordispino che ha assicurato di non sentire la necessità di intraprendere la carriera solista.
Durante l’incontro in Puglia c’è stato spazio anche per le domande dei fan. Vista la recente rottura dei Dear Jack con il cantante e frontman Alessio Bernabei, era inevitabile che il discorso toccasse anche il futuro del gruppo e l’eventualità della modifica della formazione. “I The Kolors sono un progetto disegnato intorno a noi e nessuno di noi soffre, né io avverto l’esigenza di fare qualcosa da solo”, ha assicurato Stash che è consapevole dei rischi del successo immediato e ha precisato: “Noi ovviamente non potevamo sapere se e dove saremmo arrivati, ma ci credevamo tantissimo, anche perché se non si crede nel progetto che si porta avanti non si può essere credibili”.