Recensione HTC Desire 626: mantiene ciò che promette con un occhio al prezzo

Bello ed elegante e con un'ottima autonomia. Tutti i punti a favore dell'HTC Desire 626 e gli aspetti a su cui prestare attenzione.

HTC Desire 626

INTERAZIONI: 95

HTC Desire 626, un device destinato ad essere una valida alternativa per un segmento di mercato ben preciso. Pensato per quegli utenti non alla ricerca di un top di gamma dalle elevate prestazioni e potenza di elaborazione, il dispositivo è bello, elegante e con un occhio di riguardo al comparto fotografico.

Testato per due settimane, HTC Desire 626, a mio avviso, tiene fede alla sua vocazione di buon telefono adatto a chi non fa un uso professionale del suo smartphone ma che lo utilizza per buona parte della sua giornata per parlare, navigare e consultare le sue app preferite.

Il prezzo è molto accessibile all’interno delle gamma HTC. Se tuttavia, guardiamo al di fuori del microcosmo HTC (paragonandolo ad altri device dello stesso segmento), la convenienza sul prezzo inizia a vacillare. Fondamentale, dunque, sarebbe approfittare di qualche promo che lo riguarda presso catene di elttronica fisiche e shop online.

Specifiche hardware
Dimensioni: 146.9 x 70,9 x 8,19 mm
Peso: 135 g
Display: LCD, 5 pollici di diagonale
Densità di pixel: 294 PPI
Processore: Qualcomm Snapdragon 410 MSM8916 Cortex-A53
RAM: 2 GB
Storage: 16 GB espandibile via microSD fino a 512 GB
Fotocamera Posteriore: 13 Megapixel, apertura f/2.2, flash LED, registrazione video a 1080 p
Fotocamera Anteriore: 5 Megapixel , apertura f/2.8, obiettivo da 34 mm, registrazione video a 1080p
Banda di rete: 1 2 G/2.5 G – GSM/GPRS/EDGE: 850/900/1800/1900 MHz – 3G UMTS: 850/900/2100 MHz – 4G LTE: FDD: Bande 3, 7, 8, 20
Sensori: Accelerometro, Sensore di prossimità, Sensore di luminosità ambientale, Sensore magnetico
Batteria: 2.000 mAh
Sistema Operativo: Android 5.1 con HTC Sense UI v7.0 Lollipop

Design – Voto 9
HTC Desire 626 è un gran bel vedere. Profilo sottile e materiali che , nonostante la loro non pregiatezza (policarbonato), risultano eleganti con la giusta combinazione di superfici lucide con quelle opache (da una parte la scocca posteriore liscia e dall’altra l’opacità dei bordi che rendono tra l’altro anche la presa più sicura). Nonostante il generoso schermo da 5 pollici,  l’impugnatura è abbastanza ergonomica e l’utilizzo con una sola mano garantito.

I colori disponibili sono quattro: Blue Lagoon, Purple Fire, White Birch e Dark Gray. Personalmente, ho avuto la possibilità di testare la versione bianca, davvero bella ed elegante. A mio avviso, la più adatta per un pubblico femminile e attento all’aspetto estetico di un dispositivo mobile.

Certo il design non è quello impeccabile dell’HTC One M9 ma lo stesso il posizionamento degli altoparlanti sopra e sotto lo schermo, oltre che essere funzionale, risulta piacevole alla vista. Sulla cornice laterale destra, trova posto il bilanciere del volume e subito sotto, il tasto di accensione e spegnimento. A sinistra, al contrario, uno sportello facilmente removibile e a scomparsa, ospita l’alloggiamento per la nano-SIM (eh si, assicuratevi di averne una prima di acquistare il telefono) e la micro SD. Sulla cornice superiore, poi, trova posto un jack audio stereo da 3.5 mm e su quella inferiore la porta micro-USB 2.0 (a 5 pin) HTC Connect.

Le dimensioni 146.9 x 70,9 x 8,19 mm, come già detto, rendono HTC Desire 626 abbastanza maneggevole. Soprattutto lo spessore ridotto ma non troppo, fa si che la presa sia sicura e confortevole. Infine, il peso ridotto di 135 grammi contribuiscono ad un utilizzo piacevole e mai scomodo.

Display- Voto 8
Il display dell’HTC Desire 626 ha una diagonale da 5 pollici con risoluzione 720 x 1280 pixel
a 296 ppi. Quello che mi ha colpita particolarmente di questo schermo è la sua luminosità: impostata al massimo, consente di utilizzare il display comodamente anche durante una bella giornata di sole.

La risoluzione, nella media di altri dispositivi della stessa categoria, consente di godersi gli album fotografici o la visione d video e filmati per una buona esperienza d’uso.

Processore  – Voto 6
Il motore che muove l’HTC Desire 626 è un Qualcomm Snapdragon 410, un quad-core 4 x 1.2 GHz. Certo, non si può dire abbia la potenza dei chip dei top di gamma, ma fa il suo dovere: in due settimane di utilizzo, ogni operazione è stata eseguita velocemente e senza lag. Anche la RAM da 2 GB è ben ottimizzata e contribuisce alla buona riuscita dell’elaborazione dati.

Unico neo, quando particolarmente stressato, l’HTC Desire 626 ha mostrato di surriscaldare un po’ più del dovuto con il retro della scocca abbastanza caldo. Demerito, forse, anche della conduttura del materiale di rivestimento. È per questa esperienza, non del tutto positiva, che do solo un voto sufficiente alla componente.

Per dare un’idea delle prestazioni hardware, ho eseguito un doveroso test AntuTu benckmark e il device ha raggiunto un dignitoso punteggio di 19836, naturalmente sempre se paragoniamo questo telefono ad altri della stessa fascia.

Memoria – Voto 7
Lo smartphone arriva nella sua versione da 16 GB, espandibile fino a 512 GB. L’incremento della memoria con supporto esterno, lasciatemi dire, è quasi obbligato, visto che tra sistema operativo Android e interfaccia Sense, buona parte dello spazio risulta occupato da applicazioni e contenuti pre-installati.

Audio – Voto 7
HTC Desire 626 non garantirà la funzione HTC BoomSound con Dolby del fratello maggiore HTC One M9, eppure l’audio mi ha convinta. La posizione degli altoparlanti sopra e sotto il display, tanto cara al produttore, raggiunge l’obiettivo non sempre facile di un buon ascolto. Anche sentendo un brano con le cuffie in dotazione nella confezione di acquisto, il suono appare pulito e nitido con valori massimi del volume, per i miei gusti, anche abbastanza elevati. Naturalmente, la soggettività di questa valutazione è indubbia.

Fotocamera – Voto 7
Per la fotocamera dell’HTC Desire 626, il produttore non impiega la sua più innovativa tecnologia ad UltraPixel presente, invece, sui top HTC One M9 e M8. La componente principale ha, infatti, una risoluzione pari a 13 Megapixel, mentre quella frontale da 5 Megapixel. Quest’ultima può usufrurie di retro illuminazione per selfie in situazioni di scarsa luminosità.

Tra le funzioni utili per migliorare gli scatti, la presenza di un timer per il conto alla rovescia e la funzionalità di auto selfie. L’ottima integrazione con il software consente di conferire alle immagini degli effetti dinamici e visionare il proprio album in modalità presentazione.

Ma effettivamente, qual’è la qualità degli scatti dell’HTC Desire 626? Confesso di essere stata un po’ cattiva :-) e di aver voluto testare la fotocamera in situazioni un po’ estreme. Certa del risultato comunque ottimale in condizioni di piena luce, ho pensato che il modo migliore per provare la componente fosse quello di metterla alla prova in una e più giornate autunnali con ridotta luminosità (cielo in contro luce al tramonto), con soggetti in movimento (una girandola) e giochi d’acqua di una fontana. Ecco il risultato.

Un mio giudizio personale? Non c’è da aspettarsi di meglio: il risultato, date le condizioni è già abbastanza ottimale. Per ottenere qualcosa di meglio, di certo, si dovrebbe sborsare una cifra maggiore su top di gamma quali anche l’HTC One M9 con Ultrapixel. Interessanti anche gli scatti effettuati ai particolari di soggetti. Ecco qualche esempio:

Autonomia – Voto 8
La batteria da 2000 mAH non è certo la migliore sul mercato ma, tuttavia, con un utilizzo standard (magari evitando a la massima luminosità del display), consente di arrivare fino a fine giornata, anche con un piccolo residuo di percentuale di carica.

Di certo, la ricarica del telefono non avviene in breve tempo: per raggiungere il 100% di autonomia, sono necessarie due ore piene e anche più, collegando il dispositivo al caricatore da parete. Tutt’altro che fast, insomma.

Come per atri HTC, anche sul Desire 626 sono disponibili due modalità di risparmio energetico: la prima, più blanda, opera sul processore, sula luminosità del display ma, di fatto rende il telefono utilizzabile in quasi tutte le sue funzioni. Nella modalità risparmio estremo, al contrario, il collegamento dati è disattivato, la stessa interfaccia diventa “dark” e minimalista, in pratica il telefono è utilizzato solo per chiamare ma è possibile lasciarlo attivo per ancora molto tempo.

Connettività e ricezione Wi-Fi – Voto 8
Testando HTC Desire 626 con il mio operatore Vodafone, ho verificato la buona ricezione del segnale un po’ ovunque, anche in mobilità. Buone le chiamate, senza interruzioni di rete. Ancora più ottimale, la ricezione del segnale Wi-Fi. Testato sulla mia rete domestica, non ho registrato alcun ritardo nel caricamento del browser Chrome (quello che utilizzo solitamente), nè nella visione di filmati da YouTube.

Software – Voto 8
HTC Desire 626 esce dalla confezione di vendita con a bordo Android 5.1 e HTC Sense UI v7.0.Dando per scontate le caratteristiche di Lollipop comuni a tutti gli altri device Android, ecco cosa è più rilevante per la Sense 7.0

Grado massimo di personalizzazione con l’ultima interfaccia HTC che permette, ad esempio, di modificare le forme delle icone, sul telefono, ma anche i colori e perfino i pulsanti di navigazione. Grazie alle proprie immagini in memoria sul telefono è poi possibile procedere nel modificare il tema del device a piacimento.

Ancora, One Gallery consente di memorizzare tutte le immagini del telefono all’interno di un unico “contenitore”: quindi non solo le foto scattate con il telefono ma anche quelle in download dai social network e in condivisione con amici e parenti. Come non parlare poi di Sense Home? Anche su HTC Desire 626 è possibile ottenere una Home diversa sulla base della posizione registata dal dispositivo. In ufficio, si potrà visualizzare un home con le applicazioni relative al proprio business ad esempio, al contrario, a casa quelle relative allo svago e all’intrattenimento.

Da mamma, infine. ho avuto modo di apprezzare molto, la modalità Kid Mode che permette di creare un profilo adatto ai bambini, con l’utilizzo di app dedicate e accesso solo a determinati contenuti.

Prezzo
Al suo lancio in Italia, l’HTC Desire 626 è stato proposto al prezzo di 289 euro, decisamente un costo fuori mercato, se consideriamo la concorrenza (in particolare i produttori cinesi). Tuttavia, già ora è possibile trovare lo smartphone in offerta anche intorno alla soglia dei 200 euro. A mio parere, questo è il valore attuale del dispositivo, considerando anche tutte le recenti uscite post IFA di Berlino di settembre.

Conclusioni
HTC Desire 626 è un device bello ed elegante. Ergonomico, con una buona presa, è un vero e proprio telefono da battaglia, funzionale e con un occhio al look. Il processore in dotazione è un ottimo motore, a patto che non stressiate il device con giochi o app di particolare peso, mentre la fotocamera restituisce scatti discreti anche in condizioni di luce non proprio ottimali.

Un punto chiaro a favore dello smartphone è la buona autonomia, nonostante la batteria non abbia un amperaggio considerevole. Ancora, il display molto luminoso, si adatta bene ad un utilizzo anche all’aperto, in pieno giorno. Come non sottolineare, infine, l’esperienza software che grazie alla Sense 7.0 consente di ottenere tutte le funzionalità dei dispositivi di gamma superiore.

Pro
Display
Autonomia
Esperienza software

Contro
Surriscaldamento (se particolarmente stressato)
Prezzo di listino (occhio alle offerte)

Voto finale: 7.4