I 21 grammi di felicità di Fedez, manifesto di una generazione: testo e video ufficiale

Il peso dell'anima ma anche quello della felicità: ecco il nuovo singolo di Fedez, 21 grammi, tratto dall'album Pop-Hoolista CosoDipinto Edition

Video ufficiale Fedez 21 grammi: nuovo singolo da Pop-hoolista

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21 grammi per qualcuno è il peso dell’anima (come il titolo dell’omonimo film), per Fedez può essere quello della felicità: si tratta uno degli inediti che saranno nel repack Pop-Hoolista CosoDipinto Edition.

Il singolo è in rotazione da venerdì 2 ottobre ed anticipa il rilascio del disco, nuova versione dell’album triplo platino del rapper in uscita il 9 ottobre.

Scritto dallo stesso Federico Lucia, 21 grammi sembra pensato per essere il manifesto di una generazione un po’ persa che vive di attimi, perché nata precaria e destinata ad esserlo anche nell’animo, in cerca di una libertà che si intravede solo a fatica: “Ho consumato 21 grammi di felicità per uso personale, per andare via di qua, senza più limiti, senza più lividi, un po’ più liberi” canta Fedez nel nuovo singolo.

Un brano che sente particolarmente suo: “Ho scritto questo pezzo, un pezzo di me. Il cuore e il fegato per la precisione” ha ironizzato il rapper sui social. Il titolo è proprio un riferimento alla teoria di MacDougall secondo cui il peso che si perde dopo la morte, 21 grammi appunto, sarebbe il peso dell’anima.

Prodotto dal duo Sugarkane, di cui si coglie lo stile inconfondibile, il video ufficiale ha per protagonista lo stesso Fedez, in una classica nottata da sballo che lo vede progressivamente allontanarsi da tutto ciò che potrebbe rappresentare una felicità fugace.

Ecco il video ufficiale e il testo di 21 grammi.

21 grammi di felicità per uso personale
noi, che non abbiamo dato il massimo
noi, che non abbiamo fatto il classico
noi, fotocopie tutte uguali,
illuse di essere speciali
e non ci sono le stelle,
ma comunque stiamo svegli
con più inchiostro sottopelle
che sul libretto degli assegni
noi, che in mezzo a queste vipere
ormai ci si può convivere
ho consumato 21 grammi di felicità per uso personale,
per andare via di qua
senza più limiti, senza più lividi
un po’ più liberi
ho consumato 21 grammi di felicità,
per sognare ad occhi aperti come anni fa
quando, anche se non c’era niente, ne bastava la metà
21 grammi di felicità
loro con i paraocchi, noi con i paradenti
alle lezioni di vita segnateci assenti
ci hanno sciolto le certezze dentro al bicchiere
ora ho più ghiaccio nel cuore che dentro al Jack Daniel’s
cuori meccanici per noi sociopatici
vite noiose, party monotematici
amiamoci, perdiamoci, faranno delle indagini
finché le nostre lacrime non romperanno gli argini
teniamoci stretti, lacci emostatici
siamo letargici, siamo crisalidi
siamo romantici, siamo dei sadici
se il mondo è malato, aspettiamo le analisi
più fradici, più fragili
prima che il sole spunti,
ripariamoci dal freddo
copriamoci d’insulti
e non ci sono le stelle,
ma comunque stiamo svegli
con più inchiostro sotto pelle
che sul libretto degli assegni
noi, che in mezzo a queste vipere
ormai ci si può convivere
ho consumato 21 grammi di felicità per uso personale,
per andare via di qua
senza più limiti, senza più lividi
un po’ più liberi
ho consumato 21 grammi di felicità,
per sognare ad occhi aperti come anni fa
quando, anche se non c’era niente, ne bastava la metà
21 grammi di felicità
siamo l’effetto collaterale di una vita tagliata male
guardo le ferite che ci hanno lasciato
per poi ricucirmi con ago e filo spinato
ho consumato 21 grammi di felicità
per sognare ad occhi aperti come anni fa
quando, anche se non c’era niente, ne bastava la metà
21 grammi di felicità