Consegne Stonex One: a casa entro il 2 ottobre o Facchinetti ti rimborserà

Facchinetti ci mette (di nuovo) la faccia e il portafoglio. Motivi della mancata spedizione di Galileo.

Stonex One

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Le consegne dello Stonex One sono ad un punto di svolta: chi è rimasto a secco del device più chiacchierato dell’estate 2015, può stare tranquillo perché nel giro di una settimana riceverà il gradito pacco a casa. Parola di Facchinetti.

E’ proprio Francesco Facchinetti a spendersi nuovamente sui suoi canali per il device Galileo. La nota pubblicata nella serata di ieri fa riferimento a 90 dispositivi esatti, non un di più non uno di meno, in ritardo nelle consegne. Il motivo è presto spiegato: gli esemplari non avevano superato l’ultimo test qualità e dunque non avrebbero garantito il rispetto degli standard Stonex.

Un po’ di numeri: come racconta Facchinetti, per l’ultima vendita di 1000 pezzi di Stonex One, si era messo in campo un eguale sforzo produttivo, maggiorato solo dell’1%. In pratica, erano stati prodotti esattamente 1100 esemplari. Ad una verifica finale, tuttavia, ben 190 pezzi non sono stati ritenuti vendibili, vuoi per una confezione non integra, vuoi per più concreti e sostanziali problemi al device: dunque, ci si è trovati con un deficit di 90 pezzi destinati ad altrettanti 90 sfortunati acquirenti.

Se appartieni al gruppo di clienti che non ha ricevuto lo Stonex One Galileo, nelle prossime ore, potrai ricevere una chiamata da Facchinetti in persona. E’ stato proprio lui a confermare la sua volontà di spiegare ad ogni acquirente le problematiche incorse e tanto più il desiderio di porre rimedio al disguido. Di fatto, le spedizioni dei pacchi mancanti partiranno lunedì 28 e martedì 29 settembre per una consegna stimata entro venerdì 2 ottobre. Nel caso in cui alle parole non corrispondessero i fatti, sarà proprio lui, Facchinetti, a rimborsare il costo del telefono. Ultima precisazione: chi riceverà il nuovo Stonex One, comunque otterrà un’esemplare della prima serie limitata con confezione ristampata appositamente.

Una proposta che sembra concreta e tangibile (e come potrebbe non esserlo visto l’avvicinarsi di una nuova ondata di vendite il 30 settembre).  Siete tra gli sfortunati ancora in attesa? Qual’è la vostra esperienza?