How To Get Away With Murder 2 ha debuttato nella TGIT Night di Abc giovedì 24 settembre e ha inaugurato così una nuova stagione di misteri da risolvere, in vista di un epilogo già anticipato nel primo episodio ma ancora tutto da scrivere.
In onda dopo le season première di Grey’s Anatomy 12 e Scandal 5, la serie tv rivelazione dello scorso anno non ha deluso le attese: regia cinematografica, ottimo cast (in primis una straordinaria Viola Davis, premiata agli Emmy Awards 2015 proprio per il ruolo di Annalise Keating) e quel magnetismo narrativo che hanno fatto il successo della prima stagione sembrano rimasti intatti.
It’s Time To Move On ha riservato più di una sorpresa: se l’attesa del pubblico era tutta per la rivelazione assassino di Rebecca Sutter (Katie Findlay), il vero colpo di scena della première è stato un altro ed è arrivato solo nella scena finale.
ATTENZIONE SPOILER!
Ancora una volta la capacità di giocare su più livelli temporali rappresenta un espediente narrativo che dà forza alla trama: Annalise Keating e i suoi Keating Five riprendono la loro vita dopo la sparizione di Rebecca, ma il passato continua a tormentarli. Solo Annalise e Frank (Charlie Webber) sanno che in realtà Rebecca è morta, uccisa nella cantina di casa Keating, mentre gli studenti ancora si interrogano su che fine abbia fatto e quale senso abbia quello strano messaggio ricevuto dal suo cellulare. E quando sembrava che anche stavolta la colpa dovesse ricadere su Frank, già macchiatosi del delitto di Laila (Megan West), ecco che Annalise arriva alla conclusione: è stata Bonnie (Liza Weil) a stringere un sacchetto di plastica intorno alla testa di Rebecca per vendicare la morte di Sam (Tom Verica) di cui era irrimediabilmente innamorata. “Dopo quello che hai fatto sei un mostro, esattamente come lui” le grida Annalise alla resa dei conti.
Ma la scoperta del killer di Rebecca non è il fulcro del primo episodio: Annalise Keating sarà più che mai al centro di questa stagione, sia per la relazione omosessuale che sembra legarla all’avvocato chiamato in difesa di Nate (Billy Brown), incastrato da Annalise per proteggere Wes (Alfred Enoch), sia perché sarà lei la vittima di un tentato omicidio.
Il primo episodio si conclude proprio con un salto temporale di due mesi in avanti e una scoperta shock: un colpo d’arma da fuoco, Annalise sanguinante distesa sul pavimento della villa della coppia di presunti assassini di cui ha assunto la difesa, e fuori da quelle mura, intento a scappare, uno sconvolto Wes (Alfred Enoch).
Posto che l’eventuale morte di Annalise è da escludere a priori (anche se Shonda Rhimes ci ha abituato a non dare nulla per scontato), la vera domanda non è tanto cosa accadrà alla Keating, ma chi e perché avrà tentato di ucciderla e cosa c’entra la coppia di clienti con la sua sorte. Un caso che a quanto pare ci accompagnerà per tutta la stagione.
https://youtu.be/K–dMQUcIAM
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