Da Lorenzo Fragola abbiamo tanto da imparare: la riflessione sulla polemica contro Aurora Ramazzotti

Il messaggio del giovane vincitore in carica di X Factor, con insegnamenti fondamentali per chi cerca la polemica a tutti i costi.

Lorenzo Fragola, nuovo video

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Lorenzo Fragola ha compiuto 20 anni quest’anno e con la riflessione a cuore aperto pubblicata dopo la polemica ai danni di Aurora Ramazzotti non solo ha dimostrato grande saggezza ma anche piena consapevolezza della situazione italiana e ha tuttavia spronato i più arrendevoli a non lasciarsi abbattere.

I segreti del suo successo sono tutti riassunti nell’ultimo post pubblicato su Facebook nella giornata di oggi, giovedì 13 agosto.

Lorenzo Fragola è un giovane artista – musicista e cantautore – che ha creduto nei suoi sogni e si è impegnato per realizzarli. Un bel giorno ha fatto i bagagli e ha lasciato la sua Sicilia, terra alla quale resta comunque molto legato, per provare a tracciare il proprio personale percorso nel mondo della musica.

Aveva 19 anni quando ha vinto X Factor e la stessa età quando ha calcato il palcoscenico del Festival di Sanremo, in gara nella categoria dei Campioni, di fianco a quei Big che aveva sempre ascoltato in radio e visto in TV.

Il suo album d’esordio 1995, è un vero successo, e verrà presentato dal vivo in concerto in autunno. I suoi singoli risuonano tutti in radio e da The Reason Why all’ultimo estratto, # Fuori C’è Il Sole, non cantarli è impossibile.
Lorenzo è emerso da un talent show che va in onda sulla payTV Sky e non ha ottenuto – indubbiamente – la stessa visibilità dei vincitori di The Voice o dei concorrenti di Amici di Maria De Filippi: ce l’ha fatta solo con la sua caparbietà e il suo talento, sebbene la situazione italiana non sia tra le più meritocratiche, così come ricorda nel post su Facebook.

Da vincitore in carica di X Factor non poteva non dire la sua a proposito della scelta di Aurora Ramazzotti (figlia di Eros e di Michelle Hunziker) alla conduzione del Daily dell’edizione numero 9, premettendo due cose:

1) Sono amico di Aurora Ramazzotti.
2) Non ho mai sopportato i raccomandati.

Poi si è immedesimato nei figli d’arte riflettendo sulla loro vita, che non deve essere così facile come immaginiamo.

“Essere “figlio di..” spesso in Italia porta a raggiungere dei traguardi con maggiore facilità rispetto ad altri (l’ho sempre pensato e continuo tutt’ora a pensarlo)
Quello che si scorda però è che “essere figli di..” In Italia vuol dire anche sentirsi dire di non essere mai all’altezza dei propri sogni, che tutto ciò che di buono si fa nella vita , per la gente non sarà mai merito tuo bensì di colui/coloro che ti hanno creato.
Nessuno sceglie i propri genitori, ma ognuno può scegliere cosa fare della propria vita.
Ed allora io rimarrò sempre dell’idea che se qualcuno riesce nei propri scopi solo perché è “figlio di .. ” non farà molta strada.
Ma se invece uno si da da fare perché ha talento e vuole dimostrare di farcela con le proprie forze andrà avanti per la sua strada, qualunque essa sia”.

Infine ha chiesto, in generale, semplicemente maggior rispetto, attraverso un post perfetto che non ha bisogno di aggiunte.

“Prima di insultare, di sentenziare e di criticare io lascerei che a parlare sia il lavoro di Aurora;
Credo sia giusto non essere prevenuti.
Se non dovesse essere all’altezza io sarò il primo ad esprimere (con i giusti modi e toni) il mio disappunto.
Ma sono sicuro che farà bene, e come sono cresciuto io, le auguro di crescere e maturare.
Quindi in bocca al lupo Aurora, dimostra cosa sai fare e percorri la TUA strada!”