Wind e Tre Italia insieme: quali effetti per i clienti?

La joint venture prende finalmente forma, cosa cambierà a conti fatti?


INTERAZIONI: 7

Wind e Tre Italia hanno ufficialmente unito le forze, dando vita ad una fruttuosa joint venture paritaria. Le aziende VimpelCom e Hutchison, rispettivamente società di controllo dei gestori telefonici sopra citati, hanno raggiunto l’accordo proprio in queste ore, dopo mesi e mesi di chiacchiericcio.

L’operazione presenta proporzione davvero enormi: si pensi che gli operatori, solo nel 2014, hanno fatto registrare ricavi complessivi pari a 6.4 miliardi di euro. La joint venture prenderà il nome di Hutchison 3G Italy Investment S.a.r.l (JV Holdco), proprietaria di Wind e Tre Italia (Hutchison e VimpelCom manterranno il controllo indiretto di circa metà del pacchetto azionario).

Maximo Ibarra, attuale CEO di Wind, prenderà il timone della nuova realtà aziendale, mentre Vincenzo Novari, CEO di Tre Italia, guadagnerà la nomina di adviser della Hutchison per il nostro territorio e membro del cda della JV.

Quali effetti avrà questa fusione sugli utenti finali? I presupposti promettono un gran bene, poi naturalmente il tutto dovrà trovare riscontro nei fatti più avanti.

Il comunicato stampa recita così:

Attraverso l’integrazione delle loro attività, 3 Italia e WIND acquisiranno la dimensione e l’efficienza necessarie per continuare ad offrire servizi di TLC innovativi a prezzi competitivi e per competere in modo ancora più incisivo sul mercato italiano. L’integrazione delle due reti, unita a ulteriori investimenti significativi, garantirà ai clienti mobili italiani una qualità della rete ineguagliabile e accelererà lo sviluppo dei servizi a banda larga mobile e fissa ad alta velocità nel Paese. I clienti italiani consumer e business potranno avvantaggiarsi del sensibile miglioramento della copertura LTE, oltre che dell’aumento della velocità di download, dell’affidabilità della rete e di servizi ancora più avanzati“.

Maggiore copertura e velocità di trasmissione a prezzo ugualmente competitivi, sarà vero?