Era il momento più atteso ed è stato il cuore del concerto: Lorenzo Jovanotti è tornato ad esibirsi al San Paolo di Napoli dopo oltre dieci anni di assenza dal palcoscenico di Fuorigrotta, realizzando un tributo all’amico Pino Daniele scomparso lo scorso 4 gennaio.
Una sorpresa che avrebbe dovuto rimanere tale, invece i rumors della vigilia hanno costretto Jovanotti ad anticipare su Facebook la presenza di due amici sul palco per ricordare il bluesman partenopeo, con tanto di racconto di come è maturata l’idea di ritrovarsi a Napoli dove oltre vent’anni fa tenne uno storico concerto a tre voci con Pino Daniele ed Eros Ramazzotti.
Tra un’esplosione di colori e l’altra del Lorenzo negli Stadi Tour 2015, il San Paolo si è trasformato in una sorta di luogo di culto per gli oltre 35mila presenti allo stadio quando Eros Ramazzotti e James Senese si sono uniti a Jovanotti sul palco. Ironia della sorte, fu proprio Ramazzotti a dare per primo la notizia della morte dell’artista attraverso i suoi canali social. Il resto è storia di questi mesi.
Accompagnati dal sax dell’amico fraterno di Pino Daniele, i due cantautori hanno realizzato un medley in suo onore: una sorta di mini-concerto che ha arricchito lo show, una parentesi dal grande valore emotivo per gli artisti e per il pubblico. Quanno Chiove, Napul’è, A me me piace o’blues e Yes i know my way: questi i brani iconici del repertorio di Daniele scelti per l’occasione.
I puristi non potranno non lamentare la difficoltà nell’ascoltare il napoletano più che imperfetto di Jovanotti e Ramazzotti, ma in questi casi si può sorvolare, perché sono gli spettatori all’unisono del San Paolo a prestare soccorso a chi – sul palco – napoletano non è.
Ecco alcune foto dal concerto e video del medley.
E così sono tornati a risuonare allo stadio di Napoli i classici del maestro che ci ha lasciato in modo così improvviso, brutale, discusso. Un vuoto che negli ultimi mesi un po’ tutti cercano di riempire, ovviamente invano. Vasco Rossi gli dedicò il concerto al San Paolo, Jovanotti e Ramazzotti con James Senese hanno riportato le sue note su quello stesso palco, mentre i cori dello stadio inneggiavano a lui, il grande Pino. Emozionante anche per Jovanotti e Ramazzotti, visibilmente commossi in quell’abbraccio che è metaforicamente dedicato al maestro.
Un ringraziamento a Giandomenico Reginelli che ci ha gentilmente fornito alcune delle foto inserito in questo articolo.