Dustin Hoffman in una recente intervista ha dichiarato che ormai “la tv è meglio del cinema“, a causa secondo lui dell’abbassamento della qualità dei film. Io vedrei anche l’altro verso della medaglia ossia “a causa del grande aumento di qualità delle serie tv“. Ad ogni modo si tratta di una dichiarazione forte, ma che sembra essere condivisa da un regista come Dario Argento, che ha annunciato di voler lasciare momentaneamente il grande schermo per dedicarsi a una serie TV. “Può sembrare paradossale ma si è più liberi in televisione che nel cinema, ci sono meno censure”, ha sostenuto il maestro dell’horror italiano, confermando inoltre le indiscrezioni su un suo nuovo progetto: “Sto lavorando a una serie dal titolo Suspiria De Profundis, tratta dal libro di Thomas De Quincey del 1845. Saranno dodici puntate ambientate nella Londra dell’Ottocento”.
Il romanzo a cui Argento fa riferimento è appunto ‘Suspiria De Profundis’, scritto dal giornalista e scrittore De Quencey, e tratta il tema della disperazione e del dolore profondo, che porta l’uomo alle conseguenze più estreme. Pare che l’autore scrisse questo romanzo dopo un soggiorno a Milano nel palazzo dei conti Imbonati, famoso per essere una dimora stregata e infestata dai fantasmi. Non è la prima volta che Dario Argento prende ispirazione da questo romanzo: già nel 1977 lo fece con il film per il cinema “Suspiria”, il primo capitolo della trilogia “Le tre madri” (seguirà ‘Inferno’ nel 1980 e ‘La terza madre’ nel 2007). Questa volta porta Suspiria De Profundis in tv, con una serie prodotta da Cattleya e Atlantique.
Con Suspiria De Profundis il regista DarioArgento torna a fare serie televisive dopo quasi vent’anni dalle sue ultime (e uniche) serie prodotte, “Gli incubi di Dario Argento” e “Turno di notte”, realizzate per ‘Giallo’ (il programma di Rai 2 di Enzo Tortora, ndr). Riuscirà questo esperimento? Siamo tutti in…trepidante attesa.