L’ultimo episodio della quinta stagione di Game of Thrones, La misericordia della madre, è stato sanguinoso e sconvolgente, tanto da aver scioccato numerosi fan, specialmente per la morte di uno dei protagonisti più amati. La veloce e brutale dipartita di Jon Snow (Kit Harington) ha suscitato varie reazioni e anche varie teorie sul destino del giovane che per molti non sarebbe destinato a terminare con la quinta stagione di Game of Thrones.
Una delle ipotesi più diffuse, che aveva intrigato anche noi, era quella che voleva che il giovanissimo Lord Comandante dei Guardiani della Notte fosse in realtà il figlio di Rhaegar Targaryen e Lyanna Stark. In quel caso Jon avrebbe avuto sangue di drago nelle sue vene e poteri incredibili che gli avrebbero anche permesso una resurrezione dal fuoco durante la cerimonia per la sua sepoltura. In realtà, però, come ci ricorda il The Huffington Post, questo non è proprio possibile a causa di un passato evento che ci eravamo tutti dimenticati presi dall’entusiasmo di voler far tornare in vita il nostro Jon Snow a tutti i costi. Nei primissimi episodi di Game of Thrones, il ragazzo si è bruciato piuttosto gravemente mentre lanciava una lanterna contro un nemico… Jon, quindi, non è affatto immune alle fiamme come lo è invece la nostra bella purosangue Targaryen, Daenerys. Amici, non resta che una speranza: che il Dio della Luce di Melisandre possa fare il miracolo e riportare in vita il nostro dolce Jon Snow!