Optima Erasmus va in vacanza, il saluto di Mario Cimmino

Studente Optima Erasmus a Leiden


INTERAZIONI: 60

Optima Erasmus è in dirittura d’arrivo anche quest’anno, e anche quest’anno abbiamo intervistato, prima di proclamare il vincitore della seconda edizione, tutti i concorrenti per chiedere loro un bilancio di questi mesi all’estero. Oggi è il turno di Mario Cimmino, studente Optima Erasmus a Leiden.

Ciao Mario, quali sono stati i momenti più belli di questi mesi Erasmus in Olanda?

Scegliere uno tra tutti i meravigliosi momenti vissuti in Erasmus è una cosa impossibile. Ci sono stati momenti veramente stupendi: l’OWL (Orientation Week Leiden) in cui ho conosciuto tutti gli studenti internazionali arrivati a Leiden per un master o solo un semestre. Il viaggio al Keukenhof, il meraviglioso giardino di tulipani, il Koningsdag o King’s Day, la festa del Re, il concerto gratuito del 5 Maggio ad Haarlem, festa della liberazione, dove erano presenti 60000 persone! Il museo di Van Gogh ad Amsterdam con mia sorella, il Cultural festival dove ho rappresentato l’Italia, il Pinkpop, meraviglioso concerto di 3 giorni nel sud dell’Olanda. Vi ho citato solo alcuni di quelli che più possono stuzzicare la vostra immaginazione, ma i momenti più semplici vissuti in Erasmus sono quelli più spettacolari e che più mi mancheranno. Le cene con gli amici internazionali, gli scherzi e le battute, le gite in bici, l’appuntamento fisso il mercoledì al pub Einstein, i gelati vicino al municipio, l’ottima accoppiata birra e biliardo sono tutti questi piccoli “insignificanti” momenti che hanno un valore per me inestimabile!

La battaglia per il primo posto a Optima Erasmus è stata quasi interamente tra te e Francesco, quali strategie hai messo in atto per avere così tanti voti? E pensi di avere ancora qualche chance per salire sul podio?

La mia strategia? Rompere le scatole! Ho cercato di far appassionare quante più persone possibili alla mia storia e non sapete quanto mi faccia arrabbiare l’essermi impegnato seriamente in questo progetto e vedere persone che senza nemmeno averlo guardato ti rispondono con superficialità. E non sapete quante di loro dopo le mie insistenze hanno guardato qualche post e mi hanno ricontattato dicendomi che mi stavano seguendo. Io purtroppo non sono abituato a perdere e sto ancora cercando ogni modo per recuperare e arrivare primo. E proprio questa credo sia stata la mia strategia migliore, non arrendermi mai. Inoltre ho una faccia tosta impressionante e non sapete quante volte ho chiesto di votarmi a persone che nemmeno conoscevo cercando di farli interessare. Sinceramente speravo di avere più tempo per recuperare credendo che il progetto terminasse a fine Luglio, ma nonostante ciò io non mollo e darò il 1000% per recuperare e vincere. Ma siamo sicuri che un premio per il secondo posto (che ha più voti dei partecipanti dal terzo all’ottavo posto sommati insieme ndr) non sia proprio contemplato?

Che cosa hai imparato dall’Olanda e dall’Erasmus in questi mesi? Ti senti in qualche modo cambiato rispetto a prima della partenza? Cosa porterai con te a Napoli di quest’esperienza?

Che la staticità è il male peggiore del mondo. Prima di partire credevo di essere una persona molto attiva, piena di interessi e che non si fermava mai, ero abbastanza sicuro di aver sempre dato il massimo. Ma arrivato qua ho conosciuto persone che parlano 5 lingue diverse, che hanno visto mezzo mondo, che sanno fare mille cose diverse e mi sono reso conto come in realtà potrei fare molto di più. NO ALLA PROCASTINAZIONE! Se vuoi fare qualcosa, andare in qualsiasi parte del mondo, comprare qualsiasi cosa fallo ora e fallo subito! Spesso rimandiamo i nostri sogni e non ci accorgiamo che il tempo ci sfugge dalle mani! Ho anche imparato dagli Olandesi un modo più semplice di vivere la vita, è davvero impressionante il loro stile di vita e vi dirò la verità non saprei nemmeno come spiegarvelo tanto che è distante dal nostro. Io sono un Ingegnere e quindi la mia concezione è che le cose “funzionano” e tutto nella vita deve essere ottimizzato. Ma venendo qua ho cambiato i miei parametri di ottimizzazione. Lo studio e il lavoro sono importarti, ma lo sono anche una passeggiata nel parco , fare sport, rilassarsi sul divano con buona musica e cioccolata, vedere un film con gli amici ecc. Ma cosa rende realmente speciale l’Erasmus sono le amicizie che si creano, amicizie nate con la consapevolezza di un tempo definito, ma così vere e forti che possono durare in eterno. Ho conosciuto moltissime persone speciali e confrontarsi con culture diverse dalla tua ti aiuta tantissimo a capire i lati positivi e negativi del tuo essere.
Torno a casa con una nuova mentalità e nuove energie e non vedo l’ora di spaccare il mondo! Continuerò a studiare il tedesco e vorrei anche imparare il francese e lo spagnolo, viaggerò, viaggerò tantissimo e ora che ho così tanti amici sparsi per il mondo ho anche una ragione in più per farlo! Tra pochi giorni la mia avventura in Olanda si chiude ma sono sicuro che non è una fine ma un nuovo inizio. Infine nonostante le continue richieste di interviste, i contest organizzati sempre per rendermi la vita il più difficile, ringrazio moltissimo tutti i ragazzi di Optima che hanno reso tutto questo possibile e che mi hanno seguito (al limite dello stalkeraggio a volte) e sopportato per tutti questi mesi. Qui è Mario Cimmino che vi parla, da Leiden è tutto e se non ci dovessimo rivedere buon pomeriggio, buonasera e buonanotte!