Game of Thrones: Hardhome è stata la cosa più difficile che abbia mai fatto Harington

Spettacolare la battaglia con gli estranei, ma anche estenuante per l’interprete di Jon Snow

Game of Thrones

INTERAZIONI: 7

Il terzultimo episodio della quinta stagione di Game of Thrones ci ha inaspettatamente regalato una delle battaglie più spettacolari dell’intera serie tv. Dopo che Jon Snow e Tormund hanno superato, almeno in parte, la diffidenza dei Popoli del Nord, e convinto alcuni Bruti a migrare verso sud per allearsi con i Guardiani della Notte contro gli Estranei, ecco che, all’improvviso, una strana tempesta nevosa scende dalle montagne dietro di loro. Insieme alla neve c’è però il temibile esercito di non-morti che, con furia inarrestabile, attacca il villaggio e riesce a sfondarne il perimetro costringendo i Bruti e I Guardiani della Notte a battere in ritirata dopo aver subito un vero e proprio massacro.

La battaglia, piena di incredibili effetti speciali, naturalmente, non è stata facile da girare, ma Kit Harington ha addirittura rivelato a Entertainment Weekly  che è stata in assoluto la cosa più difficile che abbia mai fatto. L’interprete di Jon Snow in Game of Thrones ha dichiarato che le riprese sono durate tre/quattro settimane per un totale di 20 minuti di girato andato in onda. Ogni giorno giravano meno 1 minuto! Anche se generalmente Game of Thrones non usa molto CGI, questa volta, hanno dovuto farlo e la resa è stata spettacolare secondo l’attore, e anche secondo noi ;). Kit ha dovuto girare per ben tre volte ogni singola scena di lotta: la prima contro un uomo con il costume verde (progettato per gli effetti speciali), la seconda con un uomo con il make up da persona morta, e la terza da solo mentre combatteva con l’aria! Per Harington la lotta contro gli Estranei è stata due volte più dura, e veramente estenuante per lui, della battaglia al Castello nero che abbiamo visto nella quarta stagione di Game of Thrones.