Eros Ramazzotti minacciato di morte alla Partita del Cuore (video): amaro sfogo dopo il match

Doveva essere un grande evento di beneficenza e lo è stato, ma la Partita del Cuore 2015 ha lasciato anche strascichi per nulla piacevoli: Eros Ramazzotti, che ha giocato allo Juventus Stadium di Torino nella Nazionale Campioni per la Ricerca, in prestito da quella Cantanti di cui è membro storico, si è lasciato andare ad uno sfogo amaro all’indomani del match.

Durante la serata non sono mancati momenti di tensione, soprattutto dopo il brutto fallo che l’ex campione ed ora dirigente juventino Pavel Nedved ha riservato al rapper Moreno Donadoni, colpevole di avergli fatto un tunnel: il gesto ha scatenato malumori in campo tra i due, attirando l’attenzione prima dell’arbitro Rosetti, poi degli altri giocatori in campo.

Per cercare di calmare gli animi sono intervenuti l’attore Raoul Bova, il presidente della Juventus Andrea Agnelli e lo stesso Eros Ramazzotti, che si è avvicinato a Moreno cercando spiegazioni: la sua conversazione col rapper è sembrato finisse in modo amichevole, ma subito dopo pare esserci stato uno scambio di battute parecchio concitato tra il cantautore romano e il collega Luca Barbarossa, sottolineato anche dai cronisti della partita. Non proprio un clima auspicabile in una serata benefica, destinata a sostenere la ricerca sul cancro (1.800.000 euro sono stati raccolti per la Fondazione Telethon in quest’edizione 2015 della Partita del Cuore).

Ecco un video di quel momento.

https://youtu.be/lxW6pMTwnE8

Sarà proprio a Barbarossa che Eros Ramazzotti dedica lo sfogo post-mach? All’indomani della partita, questo è il messaggio che l’artista ha postato sul suo profilo Instagram, spiegando di essere stato addirittura minacciato di morte.

Quando una persona in un campo di calcio in una partita benefica ti dice:” se mi ritocchi ti ammazzo qui davanti a tutti”, tu che fai?? Prendi e te ne vai⁉️⁉️⁉️Io non ho fatto altro che andare di fronte a lui dicendogli di uccidermi, ne più e ne meno. Io sono buono ma le ingiustizie e le minacce non le accetto. La sua reazione poteva e doveva essere molto più pacata ed intelligente. Cmq la vita và avanti, ringrazio tutti quelli che ogni giorno fanno qualcosa per qualcuno che ce ne ha bisogno, senza fare i fenomeni e i giocolieri saltimbacchi prendendo per il culo gli altri, ma impegnandosi veramente con il cuore

Una foto pubblicata da Eros Ramazzotti (@ramazzotti_eros) in data: 2 Giu 2015 alle ore 18:28 PDT

Nessun riferimento specifico a fatti o persone nel post di Eros Ramazzotti, ma l’episodio potrebbe essere conseguente alla polemica in campo nata dallo scontro tra Moreno e Nedved: impossibile non ipotizzare che questa circostanza possa avere delle conseguenze nell’ambito della Nazionale Cantanti, di cui Eros Ramazzotti e Luca Barbarossi sono tra i fondatori.